Presentazione alla stampa
La Questura di Massa Carrara adotta, da tempo, iniziative di prossimità a beneficio della popolazione al fine di conoscerne meglio i bisogni, di aumentarne la fiducia e migliorarne la qualità della vita, aprendosi alla collaborazione con le altre istituzioni e con le associazioni private che perseguono i medesimi obiettivi. Alcuni esempi recenti di Polizia di prossimità sono rappresentati dai servizi a tutela degli anziani realizzati da personale in divisa dislocato nei pressi degli uffici postali per prevenire truffe e/o furti delle pensioni, dalla presenza degli operatori dell'URP in alcuni comuni della Lunigiana per dare informazioni e consigli su varie materie e per consegnare documenti, dagli incontri con gli scolari di diversi istituti scolastici e con i loro genitori per spiegare le insidie che si trovano "navigando" in internet.
In tal ottica, particolare rilievo assume il progetto "DEFIBRILLAZIONE PRECOCE - ARRESTA L'ARRESTO", grazie al quale alcuni equipaggi delle Volanti della Questura e del Commissariato di PS di Carrara, appositamente addestrati, potranno, nel caso in cui si trovino ad operare in presenza di una persona colpita da arresto cardio-circolatorio (ACC) e non sia ancora arrivata un'autoambulanza del 118, intraprendere le procedure di Rianimazione Cardio-Polmonare (RCP) ed eventualmente utilizzare il defibrillatore che avranno a bordo.
Secondo gli scienziati, l'unica terapia efficace e comprovata, da eseguire precocemente per trattare questa patologia mortale, è la defibrillazione precoce (DP) abbinata a una Rianimazione Cardio Polmonare (RCP).
Si pensi che la possibilità di salvare le persone colpite da arresto cardio-circolatorio (ACC) si riduce del 10% ogni minuto che passa dall'inizio dell'evento. Dopo 5 minuti dall'ACC il cervello e il cuore stesso subiscono danni irreversibili che compromettono la sopravvivenza del paziente anche se è rianimato.
Da ciò deriva l'idea di insegnare a praticare la defibrillazione precoce (DP) e la Rianimazione Cardio Polmonare (RCP) anche ai c.d "laici", vale a dire a personale non medico, come i volontari delle misericordie, i Vigili del Fuoco, i Vigili Urbani, gli appartenenti alle Forze dell'Ordine, ossia a coloro che statisticamente hanno maggiori probabilità di arrivare sul luogo dell'arresto cardio-circolatorio prima un mezzo del servizio sanitario allertato dal sistema di emergenza.
Il defibrillatore che viene adoperato in questi casi è di tipo automatico (DAE) (Defibrillatore Automatico esterno), studiato appositamente per essere facilmente
adoperato da personale non medico in attesa dell'arrivo sul luogo dell'ACC del personale del "118".
I DAE si differenziano dai normali defibrillatori perchè sono più piccoli e pesano molto di meno(solo 2 kg.), hanno solo due pulsanti (acceso/spento e scarica), fanno un'analisi del ritmo cardiaco del paziente, decidendo in maniera autonoma e sicura quali ritmi defibrillare (fv - tv>180bpm), non hanno bisogno di manutenzione, utilizzano una scarica bifasica a bassa energia (150 joule) che è meno dannosa per il miocardio rispetto ad una normale scarica monofasica ed hanno la possibilità di incorporare un monitor ECG per permettere la lettura del ritmo a personale medico.
Il prezioso strumento salva-vita è stato concesso in comodato gratuito dalla IRIDEEM, ditta specializzata, mentre l'organizzazione e l'attuazione del progetto ARRESTA L'ARRESTO sono state curate dal Medico Capo della Polizia di Stato dott. Umberto Piemontino.
Il progetto è stato sviluppato comunque in stretta collaborazione con il dott. Roberto Vatteroni, responsabile del servizio "118" dell'Asl n.1 di Massa Carrara che si ringrazia per il supporto fornito.
L'abilitazione all'effettuazione delle manovre di RCP (Rianimazione Cardio Polmonare) e all'uso del DAE è stata conseguita con la partecipazione a corsi della durata complessiva di 8 ore svoltisi presso la sala riunioni della Chiesa di San Sebastiano ed il liceo classico Rossi di Massa.
Al momento sono stati addestrati i primi cinque poliziotti in servizio presso le Volanti dell'UPGSP ed a questi è stato assegnato il DAE.
L'obiettivo finale è la formazione del maggior numero possibile di dipendenti della Polizia di Stato in modo da poter avere nell'arco delle 24 ore sul territorio una pattuglia a Massa e una a Carrara con defibrillatore a bordo.
In questa sede, attraverso i mezzi di informazione, si desidera rivolgere un appello alle Istituzioni o ai privati affinché, maturando la consapevolezza che solo la collocazione in punti strategici delle città di un numero sufficiente di DAE e la loro distribuzione a personale "laico" abilitato può contribuire a salvare molte vite, decidano di donare o di assegnare in comodato un secondo defibrillatore DAE alla Polizia di Stato.