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Maltempo a Massa Carrara

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foto soccorsi alluvione

Quattro persone salvate dalla volante

Sin dalla notte di domenica 12 novembre, quando la "bomba" d'acqua si è abbattuta sulla nostra provincia, la Polizia di Stato si è prodigata per prestare soccorso ai cittadini in difficoltà o in pericolo.

Tra i numerosi interventi effettuati se ne evidenziano due che hanno consentito di porre in salvo delle vite umane.

Nel primo pomeriggio di Domenica 11 novembre, una Volante della Questura, su disposizione della sala Operativa, si recava a Massa, in via Ponte del Vescovo, in quanto una donna di 70 anni aveva segnalato che l'esondazione di un torrente che scorre nei pressi aveva provocato l'inondazione del cortile e del primo piano del condominio ove lei abita assieme al figlio sordo muto di 35 anni, inducendo tutti i residenti ad abbandonare i propri appartamenti, mentre loro due non erano stati in grado di farlo autonomamente e chiedevano aiuto.

Inoltre, la strada che passa sotto il palazzo era in parte sprofondata e la situazione andava via via aggravandosi.

Per porre in salvo le due persone gli Agenti portavano in braccio l'anziana donna sull'altra sponda del canale mentre il figlio, aiutato da uno dei due poliziotti, riusciva a guadare il corso d'acqua nell'unico punto in cui ciò era materialmente possibile.

Gli Operatori della Questura traevano in salvo anche due gatti, trasportati in una gabbia, appartenenti al giovane.

Madre e figlio venivano portate presso alcuni familiari che si offrivano di ospitarli fino al cessare delle esigenze.

La drammaticità del secondo intervento operato dai Poliziotti della Volante si è potuta apprezzare appieno solo quando le due donne tratte in salvo, madre (una 53enne) e figlia (una 23enne), si sono presentate ieri sera dal Questore, Girolamo Lanzellotto, perché desideravano ringraziare di persona, ancora una volta, gli Agenti che le avevano strappate dalla furia delle acque durante la notte di domenica scorsa.

All'una di domenica 11 giungeva una concitata e drammatica richiesta di aiuto al "113" da una donna che riferiva di trovarsi, assieme alla figlia, nella propria auto, a motore spento, in balia della corrente del "fiume" in cui si era trasformata via Castagnara.

L'operatore del "113" ed il Coordinatore di turno cercavano innanzitutto di calmare e tranquillizzare la donna che piangeva ed era in preda ad una vera crisi di panico perché l'acqua continuava inesorabilmente a salire ed aveva oramai raggiunto i finestrini.

La pressione esercitata dall'acqua sulla vettura rendeva impossibile, per le due donne terrorizzate, riuscire ad aprire la portiere.

Nel frattempo giungevano al "113" altre telefonate di cittadini che descrivevano la difficoltà in cui versavano madre e figlia e l'impossibilità di raggiungerle per prestare loro soccorso.

Immediatamente il "fuoristrada" con i colori e le insegne della Polizia di Stato, appositamente adoperato dagli uomini della Volante per poter prestare ausilio là dove le auto "normali" non riuscivano a transitare si precipitava sul posto e con difficoltà riusciva ad affiancare il mezzo di soccorso alla vettura in balia della corrente d'acqua dalla parte del conducente.

Quindi, con enormi sforzi, dopo numerosi tentativi, i Poliziotti aprivano la portiera dell'auto delle due donne, le quali, piangendo disperate, si aggrappavano ai loro soccorritori.

Nel tentativo di farle salire a bordo della Jeep la ragazza, alla fine delle forze, perdeva l'equilibrio e, mentre stava per essere trascinata via dall'acqua, veniva afferrata per un braccio con prontezza e forza da uno degli Agenti che riusciva a trarla in salvo.

Solo dopo un'ora di tentativi l'equipaggio della Questura poteva riportare a casa loro, nel centro città, le due signore.

La Polizia di Stato in queste ore, oltre ad assicurare lo svolgimento di tutti i servizi ordinari, svolge una specifica vigilanza antisciacallaggio per vegliare sulle proprietà e sui beni dei numerosi cittadini, residenti nei Comuni di Massa e di Carrara, che hanno dovuto momentaneamente abbandonare le loro abitazioni.

L'antisciacallaggio è svolto da pattuglie, a bordo di mezzi fuoristrada, composte da personale delle Volanti, di altri Uffici della Questura e del Commissariato di Carrara.

Un prezioso contributo è svolto, in funzione antisciacallaggio, da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze, messi a disposizione dal Servizio Centrale di Controllo del Territorio su richiesta del Questore.


14/11/2012

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