Arrestato giovane marocchino
Alle ore 3.30 ca. di Domenica 9 settembre u.s, personale della locale Squadra Mobile, durante un servizio di prevenzione nei locali pubblici del lungomare, interveniva presso il locale CULT, ex Baraonda, ove era stata segnalata una rissa scoppiata tra alcuni extracomunitari, avventori del locale, ed il personale addetto alla sicurezza.
Sul posto i poliziotti verificavano che uno degli stranieri, un marocchino (successivamente identificato in H. A. Marocchino dell'86 residente in provincia di La Spezia, pregiudicato per vari reati, irregolare sul t.n.), dopo avere molestato in vario modo gli avventori che uscivano dalla sala da ballo, aveva iniziato a lanciare sassi contro chiunque capitasse a tiro, fortunatamente senza riuscire a colpire nessuno.
Successivamente lo straniero rompeva due bottiglie di vetro raccolte sul posto e le brandiva nei confronti del personale addetto alla sicurezza del locale e di chiunque gli si avvicinasse .
I poliziotti, in considerazione della gravità di ciò che stava avvenendo, decidevano di intervenire per fermare l'esagitato in evidente stato di ebbrezza alcolica ingaggiando con il medesimo una violentissima colluttazione.
Durante lo scontro, H.A., utilizzando le bottiglie rotte, feriva un addetto alla sicurezza del locale e un Ispettore della Squadra Mobile.
In particolare, l'addetto alla sicurezza riportava una ferita lacero contusa all'avambraccio sx con lesione del muscolo e veniva ricoverato, per questo motivo, presso il p.s. dell'ospedale cittadino.
Più superficiali le lesioni riportate dal poliziotto.
Lo straniero, approfittando del buio e della presenza di altre persone affollatesi all'esterno del locale per assistere alla zuffa, tentava una rocambolesca fuga che falliva solo per la prontezza di altri operatori di Polizia in abiti civili, previamente dislocarti in punti strategici del parcheggio, che riuscivano a bloccarlo e a disarmarlo.
Più in particolare, un investigatore riusciva, con mossa fulminea, a togliere dal cruscotto le chiavi dell'accensione dell'auto sulla quale era salito e, una volta a piedi, veniva raggiunto e faticosamente portato in Questura anche grazie all'ausilio prestato dal personale della Volanti accorso sul luogo.
H.A. veniva tratto in arresto per i reati di lesione personale aggravata,violenza, resistenza e lesioni a p.u.. porto, abuso e detenzione di oggetti atti ad offendere.
Attualmente il pericoloso straniero è nel Carcere Circondariale di Massa a disposizione dell'A.G.