Responsabile di "Tentato Omicidio" nei confronti di un connazionale
Nella scorsa mattinata giornata la Squadra Mobile della Polizia di Stato ha tratto in arresto il cittadino marocchino E. A., già noto alla Polizia in quanto soggetto pregiudicato per vari reati.
Quest'ultimo si era reso responsabile alcuni giorni fa di una grave fatto di sangue che aveva destato scalpore tra i cittadini massesi ed i turisti che affollavano i locali della zona di viale delle pinete a Marina di Massa.
In serata, quando la zona è meta di tranquille passeggiate di gruppi familiari con bimbi al seguito il marocchino, in preda a deliri vari aveva affrontato un suo connazionale che aveva sposato la sua ex convivente. Dalle parole, fatte di insulti e minacce varie, il giovane aveva iniziato ad affrontare l'altro giovane, fino a quando è spuntato un coltello con il quale l'E. ha iniziato a colpire il connazionale. A nulla sono valsi gli interventi della moglie che tentava di fermare il suo ex convivente e quello di alcuni amici e conoscenti dei due litiganti. Sotto lo sguardo atterrito di persone astanti, tra famiglie e gente che passeggiava, E. ha iniziato a colpire M.prima al volto e poi con violenza allo stomaco con diverse coltellate provocando copiosa fuoriuscita di sangue. Il gesto ha seminato il terrore tra delle persone e alla vista del sangue alcune persone si sono sentite male dovendo ricorrere alle cure dei sanitari. M. è stato trasportato in ospedale dove è tuttora ricoverato e solo da poco i sanitari hanno sciolto una prognosi che sembrava tragica. Mentre E. si è dato alla fuga cercando di scappare altrove. Le intense ricerche della Squadra Mobile coordinate dalla procura della repubblica di massa (dr. Bertoni) hanno consentito di localizzare o appostamento e pedinamenti è stato intercettato nella zona del mare, in partaccia. Qui è stato bloccato dagli uomini della Squadra Mobile supportati da alcune volanti giunte sul posto. Il soggetto vistosi scoperto ha tentato la fuga ingaggiando una colluttazione con uno degli agenti che ha riportato ferite. Alla fine è stato arrestato ed è stato tradotto presso il carcere di Massa.