Inseguiti dagli Agenti di Polizia
Il Commissariato di Carrara ha denunciato a piede libero per il reato di furto aggravato, due nomadi di etnia croata appena diciottenni.
I fatti si sono svolti a Marina di Carrara nella mattinata di giovedì, allorquando la Volante è intervenuta in un appartamento di Via Genova perché era stata segnalata la consumazione di un furto in atto.
Giunto sul posto, il personale della Volante ha constatato che i ladri avevano da poco lasciato l'abitazione, posta al quarto piano di un palazzo, tant è che la proprietaria li aveva incontrati nelle scale proprio tra il terzo ed il quarto piano dello stabile.
La donna dava una descrizione piuttosto precisa dei due giovani, in base alla quale venivano immediatamente diramate le ricerche nelle zone adiacenti e presso il vicino mercato settimanale.
Ad un certo punto, la Volante, proprio grazie ad alcuni particolari della descrizione fornita dalla vittima del furto, "intercettava" i giovani autori del reato, i quali alla vista dell'auto della polizia si davano a precipitosa fuga in direzione della spiaggia, tentando di confondersi tra la folla di bagnanti che era presente negli stabilimenti balneari.
I due giovani si dividevano, ma la tenacia e la volontà degli agenti, e l'intuito di alcuni carabinieri che si trovavano sulla spiaggia a diporto, consentivano di assicurarli alla giustizia.
Il primo giovane, infatti, dopo aver tentato di disfarsi degli abiti, a causa dei quali era molto individuabile in mezzo ai bagnanti, vistosi braccato dagli agenti della Volante e da altri dipendenti del Commissariato e dell'Ufficio di Polizia Marittima nel frattempo accorsi in loro ausilio, continuava la sua fuga sulla "passeggiata" che corre sul Molo di Ponente del porto.
Alcuni bagnanti, accortisi dell'accaduto, aiutavano i poliziotti nelle ricerche del fuggitivo, indicando la direzione presa dallo stesso, che tra l'altro si rivelava per lui fatale, dal momento che percorsa la "passeggiata", giungeva alla fine della stessa, nei presi del faro: qui, pur tentando di nascondersi tra gli scogli ed i frangiflutti, veniva individuato e quindi condotto in Commissariato.
L'altro giovane terminava invece la sua fuga in uno stabilimento balneare, dal momento che alcuni carabinieri che vi si trovavano a diporto, notando che lo stesso cercava frettolosamente di disfarsi della maglietta e dei pantaloncini che indossava, capivano che poteva aver commesso un reato, e quindi lo bloccavano prontamente, per poi consegnarlo agli agenti della Volante.
In Commissariato i due giovani croati venivano compiutamente identificati, e dall'interrogazione al terminale emergevano a loro carico, nonostante la giovanissima età - entrambi sono infatti da pochissimo maggiorenni - numerosi precedenti per furto in diverse città dell'Italia Centrale e dell'Italia del Nord, i primi dei quali risalenti già all'epoca in cui i due avevano appena 10-12 anni.
Uno dei due era tra l'altro uscito da poco da una struttura per la carcerazione minorile e da un periodo di permanenza in casa (misura, adottata per i minori, corrispondente agli arresti domiciliari).
I due giovani venivano segnalati a piede libero all'Autorità Giudiziaria di Massa e rimandati nel luogo dove hanno, almeno ufficialmente, la residenza, vale a dire un campo nomadi di Roma.
La vittima del reato, il cui bottino consiste per fortuna soltanto in un orologio d'oro e alcuni monili, di cui probabilmente i giovani si sono disfatti nella fuga, ha comunque espresso il suo apprezzamento per l'operato degli uomini del Commissariato, così come numerosi bagnanti, che hanno applaudito al momento in cui i due giovani sono stati individuati e fermati.
I Commissariato ha nella mattinata esteso la propri attività d prevenzione a 5 camper di nomadi che erano parcheggiati in Viale Colombo, nei pressi dei Nuovi Cantieri Apuania: gli occupanti dei mezzi sono stati tutti condotti in Commissariato, circa 10 persone in totale tra uomini, donne e minori, tutti appartenenti a famiglie nomadi di origine croata.
Dopo il fotosegnalamento, non essendo emersi dall'interrogazione al terminale provvedimenti di cattura ne loro confronti, sono stati allontanati dalla città di Carrara.