Intervenuta volante sventa tentativo di suicidio
Verso le ore 19:00 del 9 marzo u.s. giungeva comunicazione alla sala operativa della Questura del tentativo di suicidio di una giovane donna incinta in località Marina di Massa.
La donna, rumena, presente da anni sul territorio nazionale, aveva avvisato telefonicamente le Forze dell'Ordine dell'intenzione di compiere l'insano gesto, a causa della condizione di degrado in cui versa; al momento si trovava in stato di ubriachezza, e pochi giorni prima aveva già tentato di togliersi la vita.
Gli operatori delle Volanti intervenuti sul posto, unitamente a personale in abiti civili della Squadra Mobile, avevano modo di apprendere dal convivente della donna che, oltre ai problemi di alcolismo, la giovane era in cura presso uno psichiatra per problemi di instabilità emotiva e disagio, anche cagionati dal fatto che, già madre di due figli, a causa delle sue condizioni economiche e psicologiche, questi venivano affidati dai servizi sociali ad una struttura di accoglienza per minori.
La donna, nel frattempo, si era chiusa a chiave in una camera con un coltello da cucina in mano minacciando di uccidersi; tuttavia gli operatori, unitamente ai Vigili del Fuoco, riuscivano a entrare da una finestra nella stanza, trovavano la donna sul pavimento e in stato di semi incoscienza a causa delle sostanze alcoliche assunte e le toglievano di mano il coltello prima che facesse in tempo a ferirsi.
La ragazza veniva soccorsa dal personale del 118 a causa della perdita di coscienza e per le prime cure, e successivamente ricoverata presso il reparto di psichiatria.