Evade dagli arresti domiciliari per festeggiare il Carnevale.
Alcuni giorni fa, nel corso degli ordinari servizi di controllo delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, gli operatori della volante si portavano presso l'abitazione di G.E., di anni 45, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Giunti sul posto, suonavano al campanello dell'abitazione del predetto e si affacciava dalla terrazza una signora, suocera dello stesso, che riferiva che il G.E. non era in casa perché uscito con moglie e figlio dopo aver comunicato l'uscita all'organo competente. Contattato dalla stessa, il G.E. sopraggiumgeva con un cappello colorato in testa, numerosi coriandoli addosso e con il giubbotto macchiato dalla schiuma utilizzata nelle sfilate carnevalesche. Lo stesso riferiva di essere autorizzato ad uscire dalla propria abitazione per il soddisfacimento delle sue esigenze di vita e di lavoro, e che nell'occasione si era portato con la famiglia alla sfilata dei carri di carnevale che si svolgeva nelle vie vicine all'abitazione. A seguito delle verifiche effettuate dagli investigatori, si è potuto accertare come l'autorizzazione del magistrato non si estendesse alle attività ludiche cui il G.E. si era dedicato.
Il predetto veniva, pertanto, indagato in stato di libertà per il reato di evasione dagli arresti domiciliari.-