Consumano furto in villa e tentano la fuga ma gli uomini delle "Volanti" riescono a bolccarne uno e a recuperare la refurtiva
Ieri sera, Agenti della Polizia di Stato della Questura di Massa Carrara impegnati nell'effettuazione di un servizio di controllo del territorio disposto dal Questore Lanzellotto per contrastare il fenomeno dei furti in abitazione, hanno arrestato un cittadino albanese per furto pluriaggravato in concorso con due persone.
Alle 19 di ieri un cittadino telefonava al "113" per segnalare il numero di targa di una FIAT PANDA che si aggirava dalle parti di via Pradaccio in modo tale da destare sospetto.
Dopo avere accertato, consultando l'archivio informatico, che la PANDA era stata rubata, alcune "Volanti" dell'Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico si recavano nella zona di via Pradaccio per chiudere tutte le possibili vie di fuga all'autovettura che si stava cercando.
Uno degli equipaggi, percorrendo via Romana, intercettava l'auto, a bordo della quale vi erano tre persone travisate, nel momento in cui da via delle Macchiette stava per immettersi in via Romana.
Prontamente, gli Agenti posizionavano la "Volante" sull'incrocio per impedire la fuga dell'auto; nel contempo, il Capopattuglia scendeva dall'auto di servizio ed intimava l'"ALT POLIZIA" estraendo, per cautelarsi, l'arma di ordinanza.
A quel punto, il conducente della PANDA tentava di passare oltre il blocco puntando verso l'operatore che aveva intimato l'ALT con il preciso intento di investirlo; per evitare l'impatto, l'agente scivolava, cadendo con il lato destro del corpo sul cofano della Volante ed esplodendo accidentalmente un colpo di pistola.
Con tale spericolata manovra,i malviventi riuscivano a girare verso sinistra e si davano alla fuga su via Romana, inseguiti dalla Volante; giunta all'altezza di Via due Madonne l'auto dei fuggitivi investiva volontariamente un'autovettura Daewoo Matiz condotta da una 44enne di Massa.
Dopo l'impatto, due degli occupanti della FIAT riuscivano a fuggire, uscendo dallo sportello lato passeggero, in quanto quello lato conducente era stato bloccato dalla Volante, prendendo direzioni diverse. Gli agenti si mettevano all'inseguimento dei due fuggiaschi, che riuscivano a far perdere le proprie tracce.
Tornati sul luogo dell'impatto, gli operatori chiedevano l'intervento del "118" per soccorrere la conducente della Daewoo Matiz; nell'occasione, si rendevano conto che a bordo della FIAT Panda, seduta sul sedile posteriore, vi era una persona che era stata attinta dal colpo precedentemente esploso ed alla quale venivano prestate le cure del caso.
I rilievi effettuati nell'immediatezza dell'accaduto consentivano di rinvenire a bordo della autovettura rubata un passamontagna, un paio di manette, arnesi atti allo scasso e beni di provenienza furtiva.
La persona ferita dal colpo di arma da fuoco, ricoverata presso l'Ospedale di Massa, prima di essere sottoposto ad intervento chirurgico, declinava le proprie generalità agli operatori di Polizia e dichiarava di essere un cittadino albanese.
Il predetto, che non versa in pericolo di vita, veniva tratto in arresto per il reato di furto aggravato in concorso ed è piantonato da personale della Questura presso la camera di sicurezza dell'Ospedale Civile di Massa.
La donna ferita nell'impatto tra la sua auto e quella dei malviventi riportava un trauma cranico guaribile, s.c., in 10 giorni.
Le indagini sono dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Massa Carrara.