Denunciato cittadino tunisino.
Verso le ore 15.40 del 23.10 u.s., personale della sezione Volanti dell'U.P.G. e S.P., si recava presso un noto centro commerciale ove un cittadino straniero aveva effettuato acquisti di ingente valore utilizzando una carta "bancomat".
Nella circostanza veniva appreso che questi, prima di effettuare l'acquisto di un computer portatile del prezzo di circa 800 euro, chiedeva che fosse verificata la regolarità della transazione, rilevando il codice PIN da un foglietto manoscritto.
Effettuato a buon fine il pagamento, acquistava anche un telefono cellulare LG al prezzo di €.600 circa, pagando sempre con il medesimo bancomat.
Inoltre, cercava di acquistare anche un televisore, ma poi desisteva, probabilmente per il timore di aver attirato l'attenzione della commessa.
Quest'ultima, visto il comportamento sospetto dello straniero, in particolare sull'effettivo utilizzo della merce acquistata, tramite gli addetti alla sicurezza telefonava al "113", il cui personale, intervenuto sul posto rintracciava il predetto presso una gioielleria mentre stava cercando di acquistare alcuni monili in oro per il valore di circa 2.500 euro, cosa che non portava a termine venendo identificato per un cittadino tunisino di anni 31, residente in provincia di Agrigento e munito di permesso di soggiorno.
Date le circostanze, lo stesso, veniva sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso della carta bancomat in riferimento, intestata ad un cittadino italiano residente a Torino ed una somma in denaro di €.540, nonchè di un trolley che portava al seguito e dove aveva riposto quanto precedentemente acquistato.
Successivamente, veniva accertato che quanto trovato in possesso del cittadino tunisino, era stato asportato, lo stesso giorno, ad un signore di Torino presso la Stazione Ferroviaria di La Spezia ove lo stesso aveva presentato denuncia di furto, precisando che nella circostanza gli era stata asportata anche una somma di denaro di €.500 circa, contenuta all'interno del citato trolly.
Quanto sopra veniva debitamente sequestrato e lo straniero in argomento denunciato alla competente A.G. per ricettazione ed indebito utilizzo di carta di credito.