In atteggiamento sospetto , viene scoperto con 150 litri di gasolio rubato
Nei giorni scorsi personale della Sezione Volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Massa Carrara , impegnato nel servizio di controllo del territorio in orario notturno, procedeva a deferire in stato di libertà alla competente A.G. un cittadino rumeno per il reato di ricettazione, in quanto trovato in possesso di un ingente quantitativo di gasolio già provento di furto. A seguito della segnalazione alla Sala Operativa da parte di un cittadino che aveva notato la presenza di una autovettura sospetta che sostava in Via del Bozzone proprio nei pressi di un distributore di metano, le Volanti si recavano prontamente sul posto. Gli operanti riscontravano effettivamente la presenza di un uomo a bordo della sua automobile e, in considerazione delle circostanze di tempo e di luogo, decidevano di procedere al suo controllo. A bordo della vettura, gli agenti rinvenivano una cesoia e sei taniche contenenti oltre 150 litri di gasolio . L'uomo sin da subito non riusciva a fornire giustificazioni plausibili circa il possesso di detto materiale e, in seguito, ammetteva che il gasolio era stato rubato da un suo conoscente . Lo aveva acquistato per rivenderlo ad altri suoi concittadini per poter ricavare qualcosa. Per quanto sopra, veniva segnalato alla competente A.G. per il reato di ricettazione. Quello del furto di carburante è un fenomeno in vertiginosa ascesa, che sta destando particolare allarme sociale anche per la pericolosità del carburante, altamente infiammabile . Tale particolare tipologia di reato viene perpetrata, in massima parte, durante il fine settimana, quando gli autisti riforniscono il mezzo per mettersi in viaggio sin dalle prime ore del lunedì successivo. Ignoti autori si recano presso le stazioni di benzina e, dopo avere manomesso le pompe, asportano il carburante per poi rivenderlo . Nella maggior parte dei casi, utilizzano degli strumenti di effrazione per violare i recinti all'interno dei quali sono ricoverati i mezzi di trasporto (tir, camion, mezzi d'opera ecc.) e, dopo avere forzato il tappo di chiusura del serbatoio, ne prelevano il contenuto utilizzando dei pezzi di gomma come "cannuccia". Il gasolio rubato viene poi rivenduto al prezzo di 80 cent./1 Euro al litro.Squadra Volanti : individuato e denunciato ricettatore di carburante
19/09/2011