Indagato per tentata rapina e lesioni.
Nella tarda serata di alcuni giorni fa, su richiesta di un minore, la volante di questo Commissariato interveniva in Viale XX Settembre, località Avenza, per la segnalazione di una lite in corso.
Giunti sul posto, gli operatori prendevano contatti con il richiedente, apprendendo che poco prima, lui ed alcuni coetanei che erano in sua compagnia erano stati avvicinati da una persona in evidente stato di agitazione, che dopo averli minacciati aveva cercato il contatto fisico. In particolare, la persona in argomento, successivamente identificata per A.M., circa 35 anni, dopo aver colpito due amici del richiedente, anch'essi minori, si era avvicinato a quest'ultimo, che si trovava seduto sulla sella di un ciclomotore e spingendolo, lo aveva scaraventato a terra. Subito dopo A.M. saliva sullo scooter, tentando di avviare il motore per dileguarsi, ma non riusciva nel suo intento perché il ragazzo, nell'atto di cadere a terra, era riuscito a sfilare la chiave dal bloccasterzo. I tre ragazzi riuscivano poi a fermare A.M. che stava spingendo il ciclomotore nel tentativo di asportarlo, facendolo scendere dal mezzo, di fatto inducendolo ad allontanarsi.
Ricevuta una sommaria descrizione del reo dai malcapitati, l'equipaggio lo rintracciava poco dopo mentre usciva da un circolo privato poco distante.
Accompagnato in Commissariato per la compiuta identificazione e per la redazione degli atti di rito, A.M. cominciava a dare in escandescenze, rendendo necessario l'intervento di un'ambulanza e di sanitari per le cure mediche di specifica competenza.
Durante la permanenza in Commissariato, A.M., evidenziando un perdurante stato di agitazione, proferiva anche minacce di morte all'indirizzo degli operatori di polizia presenti.
A seguito dei colpi ricevuti da A.M., i tre minori, avendo riportato lesioni personali, si recavano presso il Pronto Soccorso del locale nosocomio per essere sottoposti a cure mediche, al cui esito gli stessi venivano dimessi tutti con prognosi di giorni 7 s.c.
Per i fatti sopra descritti, A.M., già annoverante altri precedenti di polizia, veniva deferito in stato di libertà per tentata rapina, lesioni personali, minacce ed oltraggio a Pubblico Ufficiale presso la Procura della Repubblica di Massa Carrara per le determinazioni del caso.-