Denunciato per guida pericolosa
Nei giorni scorsi, nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione ed alla repressione del fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti nel territorio del Comune di Carrara, gli operatori della volante notavano, nelle prime ore del pomeriggio, un motociclo con due persone a bordo che percorreva questo Viale XX Settembre effettuando manovre repentine, con rischiose sbandate, tanto da creare pericolo per la circolazione stradale che in quel frangente era molto sostenuta. In considerazione di ciò, gli operanti procedevano al fermo ed al controllo del mezzo e dei suoi occupanti. All'atto del controllo, il conducente, M.S. di circa 40 anni, una volta sceso dalla moto, immediatamente evidenziava un'alterazione dello stato psicofisico, presentandosi barcollante sulle gambe ed esprimendosi in un linguaggio stentato e poco lucido.
Sospettando che la persona in questione avesse fatto uso di sostanze alcoliche o stupefacenti, il personale operante gli rivolgeva alcune domande alle quali il medesimo inizialmente rispondeva negando la circostanza, poi ammettendo di aver assunto una dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina con una iniezione endovena. Alla luce di quanto emerso, gli operatori accompagnavano M.S. presso il locale Pronto Soccorso, dove veniva sottoposto agli accertamenti sanitari del caso, ai sensi dell'art. 187 del Codice della Strada. In attesa del loro esito, i poliziotti intervenuti procedevano, inoltre, al ritiro cautelare della patente di guida, come disposto dagli artt. 186 co. 5 e 187 co. 5 bis del C.di S.
Nella stessa serata gli accertamenti sanitari compiuti evidenziavano che M.S. risultava positivo alla cocaina con valore 1651ng/ml e positivo al metadone con valore 1269 ng/ml.
Il predetto M.S., con alle spalle già numerosi precedenti di polizia, veniva, pertanto, indagato in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Massa Carrara per l'ipotesi di reato di cui all'art. 187 co. 1 del D.L.vo nr. 285/92 per aver condotto il motociclo in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, venendo, altresì, segnalato alla locale Prefettura per i provvedimenti di carattere amministrativo previsti dalla normativa vigente in materia di uso personale di sostanze stupefacenti.-