Revisionati oltre 50 autoarticolati
Nel quadro dei servizi congiunti con l'impiego dei centri mobili di revisione messi a disposizione dal Ministero dei Trasporti, con tecnici delle motorizzazioni provinciali di Massa Carrara e di Lucca, la Polizia Stradale di Massa Carrara ha impiegato oggi un totale di 8 equipaggi che, dalle 9 alle 17, hanno operato lungo il tratto apuano dell' A/15 attuando un dispositivo che ha permesso, in pratica, di sottoporre ad una revisione tecnica straordinaria oltre 50 autoarticolati. 57 sono state le infrazioni complessivamente contestate, a seguito delle verifiche, tutte relative a difetti nelle caratteristiche tecniche, di manutenzione e funzionamento dei mezzi pesanti, dettate da ragioni di sicurezza per la circolazione. Il servizio ha permesso anche di sospendere dalla circolazione un mezzo che presentava gravi lesioni alla struttura portante del telaio. Oltre trenta le inefficienze riguardanti freni, pneumatici e parabrezza, altre più gravi agli organi sterzanti ed altre relative all'impianto di scarico, ai dispositivi di illuminazione e segnalazione, altre ancora relative al funzionamento del cronotachigrafo e del limitatore di velocità. In particolare infatti va ricordato che la perfetta manutenzione di dispositivi di equipaggiamento del veicolo, spesso poco considerati, è alla base della sicurezza stradale, si pensi a battistrada dei pneumatici, che non deve superare certi livelli di usura e che non deve presentare lesioni o rigonfiamenti anomali. Per altre caratteristiche costruttive sono poi previsti degli aggiornamenti del documento di circolazione che servono ad assicurare la corretta collocazione ed omologazione degli stessi: così per i nuovi specchi parabolici e guardaruota che sono recentemente divenuti obbligatori e che consentono di ridurre al minimo l'angolo oscuro della visuale dei conducenti dei mezzi pesanti che spesso è stato all'origine di gravi incidenti che hanno coinvolto velocipedi, pedoni o altri soggetti deboli della strada. Anche dispositivi di protezione per i terzi, come la barra posteriore paraincastro, a volte non vengono tenuti correttamente, ma rimossi per agevolare il carico e lo scarico. Anche tale dispositivo può salvare la vita in caso di tamponamento di un mezzo pesante agli occupanti dei sedili anteriori di un'autovettura, impedendo che questa si incunei nella sua parte sottostante. Il sistema operativo prevedeva il raggruppamento dei mezzi in un'area appositamente individuata dell'autostrada. I servizi si ripeteranno con cadenza mensile secondo un piano operativo nazionale.
|