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Controlli a tappeto nei circoli

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Polizia Amministrativa controlla locali e emana sanzioni

I circoli privati si differenziano dai pubblici esercizi in quanto sono costituiti non in forma di impresa, come questi ultimi, bensì in forma di associazioni non riconosciute senza scopo di lucro.

Per questo, se ai pubblici esercizi può accedere chiunque indistintamente, ai circoli può accedere solo chi sia in possesso di un tesserino di associazione.

Inoltre, la somministrazione di alimenti e bevande, laddove autorizzata dal comune, deve essere diretta esclusivamente ai soci dello stesso circolo o di altro circolo facente parte della stessa organizzazione.

In realtà, molto spesso dietro la denominazione di circolo privato si nasconde l'esercizio di una vera e propria attività aperta al pubblico al solo scopo di approfittare dei notevoli benefici fiscali che il legislatore riserva ai primi e di eludere le normative poste a tutela dei consumatori.

Proprio per contrastare questo fenomeno gli uomini della Divisione della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Massa Carrara, in ossequio alle direttive del Questore di Massa Carrara dott. Girolamo Lanzellotto, hanno intensificato i controlli ai circoli privati e, nel corso di alcuni servizi svolti nel mese di gennaio, hanno riscontrato gravi irregolarità in alcuni di essi ubicati nella zona industriale di Massa, in zona Turano e nel centro città.

In particolare gli operanti hanno riscontrato le seguenti violazioni:

Circolo ubicato in pieno centro:

· L'accesso alla sala della somministrazione di alimenti e bevande del circolo avveniva direttamente dalla pubblica via senza che vi fosse alcuna struttura accatastata tra l'ingresso e la stessa sala di somministrazione (artt. 4 D.M. 564/92 e 42 co. 2 L. Reg. T. n. 28/05 sanzionato da art. 103 co. 2 stessa legge - sanzione pecuniaria 1032,00 euro).

· Nel circolo ricreativo era stato effettuato uno spettacolo musicale pubblicizzato mediante affissione di manifesti (art. 68 del TULPS sanzionato da art. 666 C.P. come modificato da art. 49 del D.Lgs 507/99 - sanzione pecuniaria da 258,00 a 1549,00 euro).

· Non era stata esposta in luogo visibile al pubblico la D.I.A. per la somministrazione di alimenti e bevande riservata ai soci presentata al Comune di Massa (art. 180 co. 1 Reg. Esecuzione al TULPS sanzionato dall'art. 221/bis co. 2 TULPS - sanzione amministrativa 309,00 euro).

· Il presidente del suddetto circolo è stato deferito all'A. G. ai sensi dell'art. 659 C.P. "disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone".

Circolo ubicato in zona industriale:

· L'accesso alla sala della somministrazione di alimenti e bevande del circolo avveniva direttamente dalla pubblica via senza che vi fosse alcuna struttura accatastata tra l'ingresso e la stessa sala di somministrazione (artt. 4 D.M. 564/92 e 42 co. 2 L. Reg. T. n. 28/05 sanzionato da art. 103 co. 2 stessa legge - sanzione pecuniaria 1032,00 euro).

· Non era stata esposta in luogo visibile al pubblico la D.I.A. per la somministrazione di alimenti e bevande riservata ai soci presentata al Comune di Massa (art. 180 co. 1 Reg. Esecuzione al TULPS sanzionato dall'art. 221/bis co. 2 TULPS - sanzione amministrativa 309,00 euro).

· Nel circolo ricreativo era in corso la preparazione di uno spettacolo musicale pubblicizzato mediante affissione di manifesti (art. 68 del TULPS sanzionato da art. 666 C.P. come modificato da art. 49 del D.Lgs 507/99 - sanzione pecuniaria da 258,00 a 1549,00 euro).

· All'interno del circolo e precisamente in un locale attiguo a quello di somministrazione delle bevande, erano presenti 4 apparecchi da intrattenimento di cui all'art. 110 co 6, lett. B del TULPS, senza averne fatta comunicazione al Comune di Massa, ovvero senza aver ottenuto la relativa licenza (art. 86 co. 3 lett. C TULPS sanzionato dall'art. 17/Bis co 1 TULPS - sanzione amministrativa 1032,00 euro).

· Il presidente del suddetto circolo è stato deferito all'A. G. ai sensi dell'art. 659 C.P. "disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone".

Due circoli ubicati in località Turano:

· Per entrambi non era stata esposta in luogo visibile al pubblico la D.I.A. per la somministrazione di alimenti e bevande riservata ai soci presentata al Comune di Massa (art. 180 co. 1 Reg. Esecuzione al TULPS sanzionato dall'art. 221/bis co. 2 TULPS - sanzione amministrativa 309,00 euro).

· Il presidente di uno dei due circoli aveva permesso la consumazione di alimenti e bevande a 5 persone non iscritte nel registro dei soci e prive di tessera associativa, tramutando, di fatto, il circolo privato in un pubblico esercizio per attività di somministrazione di alimenti e bevande per il quale era sprovvisto di autorizzazione comunale (art. 103 co. 1 L. Reg. Toscana n. 28/05).

Altri tre circoli sono stati trovati in regola con tutte le normative.

I controlli proseguiranno.


15/02/2011

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