Maxi sequestro di "botti" di fine anno
Nei giorni scorsi la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Massa Carrara, in ragione dell'approssimarsi delle festività natalizie e di fine anno, ha attuato mirati servizi preventivi e di controllo della vendita abusiva di artifizi pirotecnici e prodotti esplodenti.
Gli esperti della Polizia Amministrativa sono stati impegnati in una capillare attività di verifica presso i grandi e piccoli centri di distribuzione di manufatti pirici, allo scopo di accertare la sussistenza dei requisiti di stoccaggio e di messa in vendita.
Minuziose sono state le verifiche delle etichette apposte sugli artifici, al fine di scongiurare pericoli per gli utilizzatori (sussiste, difatti, l'obbligo per i produttori di indicare sull'etichetta la provenienza e le caratteristiche tecniche dell'artificio).
Nel contesto delle summenzionate attività, su tutto il territorio della provincia apuana sono stati eseguiti oltre trenta controlli che hanno interessato sia esercizi di minuta vendita di prodotti pirotecnici che depositi di esplosivi.
Nel corso di uno di tali controlli è stato operato il sequestro di oltre 10 Kg di materiale esplodente, pari a circa un chilo e mezzo di polveri esplosive (massa attiva).
Il materiale era custodito all'interno di un wc di un esercizio commerciale abusivamente adibito a piccolo deposito.
Specificamente, sono stati posti sotto sequestro 66 razzi, 3 batterie da 36 mortai cadauna per complessivi 108 mortai e relative micce, nonché una quarta batteria con 64 mortai, tutte comunemente denominate «torte».
Manufatti che, atteso il potenziale di polvere pirica, presentano caratteristiche offensive tali da essere considerati «pericolosissimi e micidiali» e rientranti nelle categorie IV e V dell'allegato A al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza che qualificano tali prodotti come esplodenti e quindi soggetti alla normativa in materia di esplosivi che richiedono la licenza prefettizia.
Il sequestro della merce è stato operato ad Aulla nei confronti di un gestore di cartoleria, il quale è stato deferito all'Autorità Giudiziaria perché ritenuto responsabile del reato di cui all'art. 678 cod. pen. («Fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti») in relazione all'art. 47 del T.U.L.P.S.
Prosegue incessante l'attività preventiva e repressiva da parte della Squadra di Polizia Amministrativa, che sarà ulteriormente intensificata per fine d'anno.