Scoperte irregolarità: multe "salate".
Nel corso del fine settimana si sono svolti, su disposizione del Questore Girolamo Lanzellotto, controlli a circoli privati ai quali possono accedere solo i possessori di un tesserino di associazione. In questi circoli la somministrazione di alimenti e bevande,dove autorizzata, deve essere diretta esclusivamente ai soci dello stesso circolo o di altro circolo facente parte della stessa organizzazione.
Proprio durante tali controlli un circolo privato nella zona di Massa è finito nei guai ed è stato sanzionato per migliaia di euro. Da parte degli uomini della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura sono state riscontrate gravi irregolarità di natura amministrativa: prima di tutto la trasformazione del circolo in esercizio pubblico per la somministrazione di alimenti e bevande tipo ristorante con la conseguente sanzione di 5.000 euro,l'autorizzazione amministrativa non era esposta in luogo ben visibile al pubblico (sanzione di 308 euro ), e ancora è stata comminata una sanzione di 1.032 perché l'accesso alla sala di somministrazione era diretto, senza, cioè avere altre strutture architettoniche interposte tra l'ingresso e tale sala. Il fatto poi che il circolo ricreativo fosse pubblicizzato come ristorante sia su internet che su una radio locale, a portato ad ulteriori 1.032 euro di sanzione . Stesso importo per aver installato apparecchi da intrattenimento senza autorizzazione dl Comune.
Sono in corso ulteriori attività di controllo volte ad accertare la regolarità di concessioni e licenze dei locali che popolano la fascia costiera ed il centro cittadino della città apuana, per l'espletamento delle quali la Polizia di Stato si è avvarrà del concorso della Guardia di Finanza e dell'U.S.L. di Massa.