La polizia denuncia cittadino dominicano
Nei giorni scorsi il Commissariato di Carrara ha segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Massa un giovane di nazionalità dominicana, G.H.M. di 27 anni, per il reato di lesioni aggravate nei confronti di un suo connazionale.I fatti si sono svolti nelle adiacenze della Stazione Ferroviaria di Avenza, in una serata in cui anche a causa della forte pioggia la zona risultava scarsamente frequentata.Il personale della Squadra Volante veniva allertato dal locale Pronto Soccorso in quanto era giunto presso l'ospedale un giovane dominicana, R.K. di 32 anni, il quale presentava una profonda ferita lacero contusa da arma da taglio all'arto superiore sinistro.Lo stesso riferiva agli operatori di polizia intervenuti - nel frattempo agli agenti della Volante si era aggiunto personale della quadra Anticrimine del Commissariato - che l'autore dell'accoltellamento era stato un suo connazionale, con il quale tra l'altro correvano rapporti di amicizia.L'uomo, residente a Carrara, raccontava di essersi recato in treno a La Spezia per fare degli acquisti; appena sceso dal treno che lo aveva riportato a Carrara dalla cittadina ligure, ed uscito dalla stazione, si stava portando presso un vicino parcheggio per recuperare il proprio ciclomotore, quando la sua attenzione veniva attirata da un ragazzo ed una ragazza, anch'essi dominicani, che stavano discutendo animatamente.Nel momento in cui l'uomo che discuteva con la ragazza, la attingeva al volto con uno schiaffo, R.K. interveniva in soccorso della giovane, e chiedeva all'aggressore, tra l'altro conosciuto, i motivo del suo comportamento. Per tutta risposta quest'ultimo, dopo aver estratto dalla tasca del giubbotto un coltello da pescatore, rivolgeva le proprie attenzioni nei suoi confronti, ferendolo con un fendente al braccio sinistro, nella zona dell'omero, che gli causava una copiosa fuoriuscita di sostanza ematica; dopo ciò, l'aggressore tentava di colpirlo nuovamente, ma nell'intento di farlo inciampava e quindi rovinava a terra.La caduta dell'uomo si rivelava provvidenziale per R.K., il quale si dava a precipitosa fuga, e veniva quindi soccorso da un'autovettura, a bordo della quale per una incredibile coincidenza si trovavano altri due connazionali, i quali, riconosciutolo, gli tamponavano subito la ferita con uno straccio e quindi lo accompagnavano al Pronto Soccorso, mentre l'aggressore si dileguava, così come la ragazza con cui stava litigando.
A seguito della descrizione fornita dal ferito, il quale indicava anche il nome dell'aggressore e la zona di Avenza in cui questi abitava, venivano effettuate le prime ricerche, ma l'uomo non veniva trovato.
Nella mattinata successiva, attraverso capillari accertamenti presso l'Ufficio Anagrafe del Comune di Carrara, il personale del Commissariato riusciva ad individuare un soggetto, effettivamente residente ad Avenza, e tra i cui diversi nomi annoverava anche quello indicato da ferito agli agenti in ospedale la sera prima.Di conseguenza veniva posta in essere una individuazione fotografica, nel corso della quale il ferito riconosceva senza ombra di dubbio G.H.M. quale autore dell'accoltellamento.Il giovane veniva quindi indagato in stato di libertà per il reato di lesioni aggravate - in quanto compiute a mezzo di un'arma - e porto ingiustificato di strumenti atti all'offesa.Per il ferito, invece, una prognosi di 15 giorni.