Nei guai giovane peruviano.
In data 02.12.2010, personale dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nel corso della propria attività, all'atto di procedere alla restituzione di oggetti ( n.2 telefoni cellulari, un computer portatile, portafogli con assegni, banconote straniere ed altro) risultati di proprietà di un cittadino peruviano, domiciliato nell'interland milanese, richiedeva al medesimo l'esibizione del passaporto al fine di acquisire certezza sulla sua identità e sulla regolarita' della sua presenza sul territorio nazionale.
Questi dichiarava di aver lasciato il proprio passaporto a Milano presso il proprio legale e di essere sprovvisto del permesso di soggiorno.
Il personale operante informava il cittadino straniero che tale fatto avrebbe comportato la conseguente denuncia ai sensi degli artt. 6 -3°c. e 10/bis del D. L.vo 286/98.
Nel contempo veniva proceduto all'approfondimento degli accertamenti nei confronti del medesimo al termine dei quali risultava inottemperante all'Ordine di Espulsione emesso dal Prefetto di Rimini, nel mese di agosto c.a.-
Pertanto veniva dichiarato in arresto ai sensi dell'art.14 -5°c. del citato D. L.vo, e ristretto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio con rito direttissimo previsto per la mattinata odierna, presso il Tribunale di Massa.-