Arresto a Carrara per spaccio di stupefacenti
Nei giorni scorsi il Commissariato di Carrara ha condotto a termine una brillante operazione di polizia nel settore della lotta allo spaccio di stupefacenti, che ha portato all'arresto di un uomo ed al sequestro di un cospicuo quantitativo di droga.
Il positivo esito dell'attività è stato ancora una volta consentito dalla perfetta sinergia in cui hanno operato la Squadra Volanti ed il personale della Squadra Anticrimine del Commissariato, e va a coronare una lunga serie di operazioni finalizzate al contrasto dei reati concernenti la cessione e il consumo di sostanze stupefacenti - una vera e propria offensiva - che nel mese di ottobre aveva consentito di assicurare alla giustizia complessivamente sei spacciatori, tre di nazionalità marocchina e tre italiani, assestando duri colpi alle organizzazioni criminali dedite alla lucrosa attività illecita.
Tornando alla operazione più recente, la stessa è nata grazie all'attenzione dei componenti di una Volante in servizio di prevenzione e controllo del territorio, che intercettava il conducente di uno scooter in Via Provinciale Carrara - Avenza e dopo averlo tenuto d'occhio per un po' decideva di fermarlo, anche perché riconosceva nel conducente un soggetto già attenzionato in passato per reati specifici.
L'uomo si mostrava subito palesemente agitato, motivo per cui veniva effettuato un attento controllo del motociclo, nel vano sella veniva rinvenuto un involucro contenente circa 4 grammi di marijuana : l'uomo tentava di dare delle inverosimili giustificazioni circa il possesso della droga, ma alla fine non gli restava che consegnare anche un'altra dose che aveva in tasca, ed un altro piccolo involucro consistente in marijuana mista a tabacco.
Gli agenti operanti ritenevano quindi opportuno effettuare una perquisizione domiciliare a carico dell'uomo, e questi riferiva loro di abitare insieme alla madre : un rapido consulto con il personale della Squadra Anticrimine consentiva invece di appurare che l'uomo - già attenzionato nel corso di una precedente attività d' indagine sempre nel campo dei reati connessi agli stupefacenti - aveva nella propria disponibilità esclusiva una abitazione nella zona dello Stadio, motivo per cui allo stesso, messo davanti all'evidenza, nonostante avesse tentato di dare fantasiose giustificazioni circa il possesso di un mazzo di chiavi, non restava che condurre gli uomini del Commissariato presso la propria effettiva dimora.
Qui veniva effettuata una minuziosa perquisizione, che consentiva di rinvenire sequestrare numerosi involucri di cocaina di diverse dimensioni per un peso complessivo di circa 52 grammi, nascosti in parte nella tasca di un accappatoio, ed in parte occultati in un berretto di lana.
Nella cucina venivano inoltre rinvenuti due barattoli di vetro chiusi ermeticamente contenenti altri 15 grammi circa di marijuana.
All'interno di una scatola di legno venivano infine rinvenuti ben 120 semi di canapa indiana, ed inoltre un bilancino di precisione ed un cutter per il taglio della sostanza stupefacente.
L'ultima "sorpresa" davanti alla quale si imbattevano gli agenti della Squadra Anticrimine e della Squadra Volanti era in camera da letto : gli operatori di polizia si imbattevano infatti in un armadio che dall'esterno sembrava un normalissimo mobile, ma che all'interno era perfettamente attrezzato per la conservazione ed essiccazione della marijuana : l'uomo vi aveva infatti installato un rudimentale impianto di ventilazione, ne aveva foderato interamente le pareti con fogli di carta stagnola, ed aveva altresì collocato sul soffitto dell'armadio stesso dei ganci in modo da appendere le piante di marijuana per farle essiccare.
La detenzione di diversi tipi di sostanze stupefacenti, nonché l'attrezzatura rinvenuta all'interno dell'abitazione fanno ritenere che l'uomo, ufficialmente disoccupato, traesse il proprio sostentamento esclusivamente dalla attività illecita dello smercio di sostanze stupefacenti, potendo quindi quasi essere definito un "professionista" del settore.
Tale ultima operazione aveva altresì interessato il soffitto della stanza.
L'arrestato,di Carrara, veniva quindi associato presso la Casa di Reclusione di Massa, dove è stato detenuto fino al 29 Ottobre mentre attualmente si trova agli arresti domicliari.