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Extracomunitario arrestato per violenza

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Straniero arrestato per resistenza

Movimentato arresto nella tarda serata di domenica,di un extracomunitario di nazionalità marocchina da parte della Squadra Volanti del Commissariato di Carrara.

I fatti si sono svolti intorno alla mezzanotte, ma vi era stato già un precedente intervento: circa mezzora prima, la Volante in servizio di prevenzione e controllo del territorio, transitando lungo Viale XX Settembre all'altezza della rotatoria di turigliano, aveva notata un uomo e una donna che litigavano animatamente, dopo che l'uomo aveva rincorso la giovane, nei giardinetti adiacenti il cimitero.

Gli agenti provvedevano a sedare gli animi, raccomandando al giovane di tenere una condotta maggiormente corretta, e quando la situazione sembrava tornata alla normalità, dopo aver identificato i due, riprendevano il loro servizio sul territorio.

Circa mezzora dopo però, la stessa Volante veniva nuovamente allertata dalla Sala Operativa del Commissariato, in quanto il titolare di un esercizio pubblico sito sulla Via Aurelia segnalava che all'esterno del proprio locale un giovane stava malmenando violentemente una ragazza.

Giunti celermente sul posto, gli operatori di polizia constatavano che si trattava degli stessi giovani che stavano litigando poco prima sul Viale XX Settembre.

Sul posto si trovava già una unità del 118 fatta intervenire dal già menzionato proprietario dell'attività commerciale.

Gli agenti si prodigavano immediatamente per ricomporre la situazione, ma il giovane, in evidente stato di agitazione, dapprima colpiva proditoriamente la donna, per poi scagliarsi verso il personal di polizia, tentando tra l'altro di appropriarsi della pistola di uno degli agenti.

In considerazione della furia del giovane, che non desisteva dalla propria condotta aggressiva e violenta nei confronti degli agenti in divisa nei confronti dei quali pronunciava numerose ingiurie e minacce di morte, questi ultimi faticavano non poco a ricondurlo alla ragione e ad immobilizzarlo.

L'uomo, marocchino con regolare permesso di soggiorno sul territorio nazionale, magazziniere presso il porto di Genova ma domiciliato a Carrara, che tra l'altro annoverava diversi precedenti per resistenza e violenza a pubblico ufficiale nonché segnalazioni per stato di ebbrezza alcolica, veniva quindi condotto in Commissariato con l'ausilio di un'altra Volante e di una pattuglia dei Carabinieri, ma anche qui non desisteva dal proprio comportamento.

Lo stesso, infatti, si dimenava violentemente, e nel tentativo di commettere atti di autolesionismo danneggiava alcuni arredi del Commissariato.

Per tale motivo veniva fatta intervenire un'altra unità di soccorso, ma l'uomo si scagliava anche contro il personale paramedico, lanciando una scarpa che attingeva al volto un volontario della Pubblica Assistenza, procurandogli lesioni al naso giudicate poi guaribili in 4 giorni.

Il bilancio della folle serata dell'extracomunitario, risultato poi positivo agli esami etilometrici, purtroppo non si limitava al ferimento del volontario, in quanto anche gli agenti intervenuti per primi sul posto erano costretti a fare ricorso alle cure dei sanitari, riportando rispettivamente il primo lesioni agli arti superiori ed al labbro, ed il secondo contusioni alla regione mandibolare, ad braccio e ad un ginocchio, con conseguente prognosi di 8 giorni per entrambi.

Nonostante la volontà della donna picchiata di non denunciare il proprio aggressore, in quanto legata allo stesso da vincoli sentimentali, il cittadino straniero veniva tratta in arresto per i reati di resistenza violenza a pubblico ufficiale, nonché di danneggiamento aggravato, ingiurie e minacce gravi, ed associato presso la Casa di Reclusione di Massa.

Dell'avvenuto arresto veniva data notizia al Pubblico Ministero di turno, dottor Alberto DELLO IACONO.

Nella mattinata odierna l'arresto è stato convalidato dalla Autorità Giudiziaria di Massa, la quale al termine dell'udienza di convalida disponeva altresì la custodia cautelare in carcere dell'uomo, in considerazione della pericolosità dello stesso, in attesa del processo, che è stato fissato per il prossimo 19 novembre.


19/10/2010

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