Raffica di arresti per spaccio di sostanze stupefacenti
Nell'autunno dell'anno 2007 la Squadra Mobile della Questura di Massa Carrara ed il N.O.R. - Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Carrara, davano inizio ad un' attività di indagine congiunta nell'ambito del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti ad opera di una serie di persone operanti tra la Provincia di Massa Carrara e la regione Campania; la scelta di operare congiuntamente, con il coordinamento della Procura della Repubblica nella persona del Sostituto Procuratore dr. Federico Manotti, trovava ragione nella convergenza di due parallele indagini attivate dai due uffici nei confronti del medesimo sodalizio criminoso.
Nel corso dell'intera attività investigativa, venivano tratti in arresto in flagranza di reato nr. 6 individui, emersi nei riscontri quali acquirenti di sostanza stupefacente da destinare al successivo spaccio, e deferiti in stato di libertà altri due individui. Detti riscontri consentivano peraltro di identificare compiutamente le persone coinvolte, i luoghi di spaccio e consumo, recuperare e sottoporre al vincolo del sequestro complessivamente 2,5 chilogrammi di sostanza stupefacente del tipo hashish e nr. 500 pasticche di "ecstasy" proveniente rispettivamente dal Marocco e dalla Campania con due distinti viaggi effettuati dagli indagati.
Nell'ottobre del corrente anno l'ufficio G.I.P. del Tribunale di Massa a riscontro delle richieste del Pubblico Ministero, emetteva l'ordinanze di custodia cautelare in carcere. Nell'ambito delle indagini condotte, due corrieri addetti al trasporto di sostanza stupefacente erano stati arrestati, su indicazione degli investigatori di Massa Carrara, all'Aeroporto di Milano Malpensa, appena giunti dal Marocco, in quanto occultavano nelle cavità addominali, a seguito di ingestione, complessivi 152 ovuli di hashish per un peso complessivo pari a circa 750 grammi.