Vietato avvicinarsi a meno di 100 metri dalla sua vittima
Personale della Squadra Anticrimine del Commissariato ha denunciato un quarantenne di Carrara F.D. per il reato di stalking.
Al molestatore il GIP del Tribunale di Massa, dott.ssa Maria Cristina FAILLA, con specifica ordinanza cautelare ha imposto di non avvicinarsi nel raggio di 100 metri dalla sua vittima, dai suoi familiari e dal luogo in cui lavora, e inoltre gli ha imposto il divieto totale di comunicazione - anche telefonica - con la donna.
I fatti per cui F.D. è stato denunciato sono accaduti a Carrara negli ultimi mesi; l' uomo ha intrattenuto una relazione sentimentale con una donna sposata. Nell' ultimo periodo però, quando la donna ha manifestato l' intenzione di troncare la relazione, l' uomo ha cominciato a molestarla pesantemente con atti persecutori.
In particolare l' indagato ha cominciato ossessivamente a tempestare la donna di telefonate ed SMS ed a pedinarla negli spostamenti: in alcune occasioni lo stalker è passato anche alle vie di fatto, minacciando e picchiando la donna tanto da costringerla a ricorrere alle cure del medico.
Non solo, ma ha indirizzato le sue molestie anche nei confronti dei familiari della donna ed in particolare del marito, minacciandolo e apostrofandolo ingiuriosamente tutte le volte che lo incontrava: addirittura in una occasione ha anche aggredito l' uomo percuotendolo con pugni al volto.
Stanca ed angosciata per le continue molestie, la vittima si è presso gli uffici del Commissariato ed ha denunciato il suo persecutore ; a seguito della denuncia della donna il personale della Squadra Anticrimine ha avviato riservate e minuziose indagini, nel corso delle quali sono stati ascoltati come testimoni anche diversi conoscenti nonchè amiche della vittima.
F.D. veniva quindi denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di "atti persecutori (stalking)" e "lesioni aggravate". Il Giudice per le Indagini Preliminari, accogliendo le richieste del P.M. titolare delle indagini, dott.ssa Alessandra Conforti, ha emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento entro 100 metri dalla vittima e dai suoi familiari. La misura cautelare di cui sopra ha effetto temporaneo in attesa del processo cui l' uomo sarà sottoposto, nel quale rischia una pesante condanna per i reati sopra indicati.