Questura di Massa Carrara

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Massa: espulsione di un cittadino straniero pericoloso effettuato dalla Polizia di Stato di Massa Carrara.

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Immigrazione

Nell'ambito della propria intensa attività di controllo del territorio, la Polizia di Stato di Massa Carrara ha proceduto all'espulsione di un pericoloso cittadino straniero con accompagnamento al Centro per Rimpatri di Roma. La scorsa settimana, i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione della Questura hanno accompagnato al Centro per Rimpatri di Roma un cittadino del Regno del Marocco, appena scarcerato dalla Casa di Reclusione di Massa al termine dell’esecuzione di lunghe e diverse pene detentive.

L'uomo di 27 anni, disoccupato, durante la propria permanenza in Italia si è contraddistinto per reati di natura violenta contro la persona, quali lesioni personali nonché atti persecutori in pregiudizio di una giovane ragazza. Inoltre, lo stesso ha riportato condanne anche per spaccio continuato di sostanze stupefacenti, attività necessaria al suo sostentamento, ed infine per guida in stato di ebbrezza alcolica.

Pertanto, il Questore Santi Allegra, considerata la pericolosità dell'uomo proprio per i comportamenti antisociali e particolarmente odiosi ripetuti nel tempo, appena dimesso dal carcere, ha emesso nei suoi confronti un ordine di lasciare il Territorio Nazionale con accompagnamento al C.P.R. di Roma per la successiva esecuzione del provvedimento espulsivo e il conseguente rimpatrio immediato nel proprio Paese di origine.

Nel corso del 2024 l'intensa attività dell'Ufficio Immigrazione ha consentito di allontanare dal Territorio nazionale cittadini stranieri responsabili di reati di diversa tipologia ostativi al prosieguo della loro permanenza in Italia, adottando tra l'altro complessivamente 21 provvedimenti espulsivi. 

Tali misure sono finalizzate ad evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati, spesso privi del necessario titolo per soggiornare nel Paese, i quali, con i loro comportamenti antisociali, destano particolare allarme nella comunità e mettono a repentaglio l'ordine e la sicurezza pubblica. Esse rappresentano una pronta risposta della Questura alle richieste di sicurezza della cittadinanza, anche per emarginare dalla laboriosa comunità di cittadini stranieri presenti nella Provincia tutti quelli che non danno prova di adesione al vivere civile e, ricorrendo alla commissione di gravi reati, turbano la serena convivenza della comunità apuana.


10/01/2025

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