Domenica 29 settembre, la comunità di Massa si è stretta attorno alla Polizia di Stato per celebrare il suo patrono, San Michele Arcangelo. La giornata è stata ricca di eventi, tutti dedicati a sottolineare il prezioso lavoro svolto dalle forze dell'ordine.
La mattinata è iniziata con una solenne Santa Messa, celebrata alle ore 10:30 presso la Cattedrale dei Santi Pietro e Francesco. Alla celebrazione hanno preso parte le massime istituzioni della città, numerose autorità religiose, civili e militari, a testimonianza dell'importanza dell'evento e del ruolo fondamentale della Polizia di Stato nella comunità. Durante la funzione religiosa, il Questore Santi Allegra ha pronunciato un toccante discorso, rivolgendo un sentito ringraziamento a tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato della Provincia per il loro impegno quotidiano. Il Questore ha sottolineato come chi indossa la divisa sia un poliziotto a tempo pieno, anche al di fuori dell'orario di servizio, e che il senso del dovere e la dedizione al prossimo siano valori imprescindibili per questa professione e per creare un senso di vicinanza con la gente. Inoltre, ha sottolineato l'impegno della Questura e delle Specialità della Polizia di Stato, Stradale, Ferroviaria e della Sicurezza Cibernetica, nella promozione di progetti e campagne informative di sensibilizzazione alla legalità, in favore soprattutto dei giovani, per la tutela delle fasce deboli, donne, minori e anziani.
Nel corso della cerimonia, il Questore ha colto l'occasione per anticipare che il prossimo 16 ottobre, in piazza Aranci, grazie all'Associazione "Donatori Nati" sarà esposta la Teca "Quarto Savona 15", contenente i resti dell'auto di scorta dei poliziotti che proteggevano il giudice Falcone. Si tratta di un evento di forte valenza simbolica, di sensibilizzazione sui temi dell'antimafia, per promuovere i valori della memoria, della legalità e anche solidarietà, attraverso il messaggio dell'importanza della donazione di sangue, intitolata "dal Sangue versato al Sangue donato". Il messaggio, rivolto a tutta la cittadinanza, acquisisce un valore aggiunto con il coinvolgimento dei ragazzi delle Scuole Superiori, che avranno modo di interloquire con la Sig.ra Tina Montinaro, vedova del Capo scorta scomparso a Capaci.
Subito dopo, la Questura ha aperto le sue porte per un emozionante Family Day. L'iniziativa, ormai divenuta una tradizione, ha offerto l'opportunità ai familiari dei poliziotti di conoscere più da vicino il luogo di lavoro dei loro cari e di condividere momenti di convivialità.
A conclusione della giornata, il Questore ha presieduto una toccante cerimonia durante la quale sono state consegnate le medaglie di commiato ai dipendenti che, dopo una lunga e onorata carriera, hanno raggiunto il pensionamento. Un momento di commozione e gratitudine per chi ha dedicato la propria vita al servizio dello Stato. In particolare, hanno ricevuto la medaglia:
Conte Gennaro, primo dirigente in pensione dal 2010
Marotta Bruno, vice ispettore, in pensione dal 01/02/2022
Passiatore Giovanni, ispettore superiore, in pensione dal 01/04/2022
Casti Paolo, sov. c.t. coordinatore, in pensione dal 01/04/2022
Zoppi Maura, ispettore superiore, in pensione dal 01/07/2022
Paganini Patrizia, sostituto commissario, in pensione dal 01/07/2022
Cianchi Davide, ispettore superiore, in pensione da 01/02/2023
Nobiletti Girolamo, sovrintendente capo coordinatore, in pensione dal 01/04/2023
Mazzi Massimo Giovanni, vice ispettore, in pensione dal 01/04/2023
Pellini Alessandro, sovrintendente capo coordinatore, in pensione dal 01/11/2023
Bondielli Marco, sovrintendente capo, in pensione dal 01/02/2024
De Simone Antonino, sostituto commissario, in pensione dal 01/03/2024
Moretti Maurizio, assistente capo coordinatore, in pensione dal 01/03/2024
Cervia Roberto, vice ispettore, in pensione dal 01/05/2024
In piazza Aranci, nel frattempo, sono stati allestiti degli stand dalla Polizia Stradale, Scientifica e Postale, dove i cittadini hanno potuto assistere a dimostrazioni e simulazioni operative, molto apprezzata quella delle impronte digitali, grazie anche alla presenza degli artificieri e dei cinofili del Raparto di Firenze, che hanno suscitato l'interesse di grandi e piccini.
Un'occasione unica per conoscere da vicino le diverse specializzazioni della Polizia e per apprezzare il loro prezioso lavoro.
La giornata dedicata a San Michele Arcangelo è stata un'importante occasione per ringraziare tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato per il loro impegno quotidiano a favore della sicurezza e della legalità per la tutela dei valori costituzionali e delle libertà dei cittadini. Un lavoro spesso svolto in silenzio, ma fondamentale per garantire la tranquillità di tutta la comunità.
