Continua intensa l'attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Massa Carrara mirata all'allontanamento dal territorio nazionale di cittadini stranieri. La scorsa settimana, i poliziotti hanno proceduto all'accompagnamento al Centro per Rimpatrio di Palazzo San Gervasio (PZ) di un cittadino straniero, appena scarcerato dalla Casa di Reclusione di Massa, al termine dell’esecuzione di lunghe e diverse pene detentive.
In particolare, lo straniero, un quarantenne cittadino del Regno del Marocco, disoccupato, durante la propria permanenza in Italia si è contraddistinto per una lunga serie di furti ai danni di esercizi pubblici ed altri reati contro il patrimonio, come ricettazione di refurtiva sottratta ai legittimi proprietari, oltre che spaccio di sostanze stupefacenti.Lo stesso, inoltre, si era reso responsabile della commissione di diverse aggressioni, nonché protagonista di risse che avevano destato particolare allarme sociale dei residenti di Massa. Addirittura, in un'occasione aveva aggredito anche il personale delle Forze dell’Ordine che lo avevano sorpreso alla guida di una autovettura in stato di ebbrezza sebbene non avesse mai conseguito la patente di guida.
Pertanto, il Questore, considerata la pericolosità dell'uomo per i comportamenti antisociali ripetuti nel tempo, appena dimesso dal carcere ha emesso nei suoi confronti un ordine di lasciare il Territorio Nazionale con accompagnamento al Centro per rimpatri di Palazzo San Gervasio, per la successiva esecuzione del provvedimento espulsivo e il conseguente rimpatrio immediato nel proprio Paese di origine.
L’attività dell’Ufficio Immigrazione, tesa ad isolare ed allontanare dal Territorio Nazionale gli stranieri che si sono resi responsabili di gravi reati, rappresenta una pronta risposta alle richieste di sicurezza della cittadinanza, provvedendo ad emarginare dalla laboriosa comunità di cittadini stranieri presenti nella Provincia tutti coloro che non danno prova di adesione al vivere civile e turbano la serena convivenza della comunità apuana.