Nell’ambito del potenziamento dei servizi di prevenzione e controllo del territorio nella provincia apuana, come disposto in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Guido Aprea, proseguono, i servizi interforze disposti dal Questore Santi Allegra, per contrastare episodi di illegalità connessi alla Movida sia nel centro cittadino che nelle località del litorale.
L’attenzione nell'ultimo fine settimana è stata rivolta nello specifico ai territori comunali di Massa e Montignoso, dove si è proceduto ad una intensa attività di controllo di esercizi pubblici, al fine di garantire un sereno intrattenimento serale e notturno.
Il servizio interforze è stato svolto da personale delle Volanti, della Squadra di Polizia Amministrativa della Questura, da pattuglie dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia Municipale di Massa e Montignoso, ed ha interessato il centro storico di Massa, nell’area compresa tra Via Cavour, Piazza Aranci e Piazza del Mercato, e l’area del comune di Montignoso.
Nel corso dell’operazione sono state identificate 86 persone, di cui 10 gravate da pregiudizi di polizia, controllati 14 veicoli e sottoposto a controllo varie attività commerciali, tra cui un Minimarket nel centro di Massa, un bar e un bar pizzeria a Montignoso.
Nei confronti di questi ultimi due locali si è proceduto a varie contestazioni amministrative, in particolare, ad uno per mancata esposizione della tabella alcolimetrica e l’assenza dei precursori etilometrici, l’inquinamento acustico e la mancata esposizione degli orari d’esercizio, mentre all’altro, per mancata esposizione della tabella alcolimetrica, comminando sanzioni amministrative per la somma complessiva di 2800 Euro.
Con l'approssimarsi della stagione estiva e l'incremento dei turisti, proseguirà l’attività incessante della Questura di prevenzione dei fenomeni di microcriminalità diffusa e di forme illegalità, connesse alla malamovida, e di controllo delle attività di somministrazione alimenti e bevande e degli avventori nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile, al fine di elevare la cornice di sicurezza delle attività di intrattenimento in tutta la provincia.