Si è svolta questa mattina, a Palazzo Ducale nella sala della Resistenza, la cerimonia per l’anniversario della fondazione della Polizia di Stato, avvenuta 171 anni fa. La data scelta per celebrarla è quella del 10 aprile, giorno in cui entrò in vigore la legge 121/81.
Anche questa volta si è scelto di celebrarla tra la gente, condividendo con la comunità i risultati raggiunti nel corso dell’anno.
La cerimonia, dopo la lettura dei messaggi istituzionali delle più alte cariche dello Stato e degli interventi del Sig. Prefetto Dott. Guido Aprea e del Sig. Questore Dott. Raffaele Cavallo, è proseguita con la premiazione di quei poliziotti che con spirito di sacrificio a straordinaria abnegazione hanno contribuito a garantire la sicurezza del Paese.
Successivamente il Questore, a gran sorpresa, ha voluto rendere omaggio a un’eccellenza sportiva del nostro territorio, Samuele Ceccarelli, velocista italiano, campione europeo dei 60 metri piani indoor a Istanbul 2023.
Al termine della cerimonia l’orchestra degli studenti del Liceo Musicale “Felice Palma” ha eseguito una serie di composizioni sonore, tra cui l’inno nazionale e “Giocondità”, Marcia ufficiale della Polizia di Stato, alla presenza delle più alte autorità provinciali.
Una volta conclusa la fase istituzionale, la celebrazione per l’anniversario è proseguita nel loggiato del Palazzo Ducale, dove è stato realizzato un vero e proprio “Villaggio della Polizia di Stato”, con gazebo differenziati a seconda dei vari settori in cui si articola la Questura: polizia scientifica, polizia stradale e ferroviaria, polizia postale.
A fare da cornice, in Piazza Aranci, erano presenti auto e motoveicoli in dotazione alla Polizia di Stato.
All’interno della sala degli Svizzeri, nel Palazzo Ducale, è stata allestita una mostra di documenti e divise di rilievo storico e proiettato un video raffigurante le immagini salienti di ciascun ufficio della Questura, per valorizzare l’impegno profuso dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato per garantire sicurezza sul territorio provinciale.
È stata una cerimonia particolarmente sentita che ha visto anche la partecipazione di alcuni giovani rappresentanti delle scuole della città, a riprova del fatto che la Polizia di Stato non ha mai perso di vista, nel corso degli anni, la sua missione principale: esercitare le proprie funzioni al servizio completo delle istituzioni democratiche e della comunità.