La Questura di Massa Carrara ha deciso di celebrare la giornata internazionale dei diritti della donna, organizzando un evento culturale afferente il tema della violenza di genere, avvalendosi del contributo artistico della compagnia teatrale AICS Musica e Spettacolo Massa Aps/TeatroLabOfficina23.
La rappresentazione teatrale dal titolo “Legami 3.0…questo non è amore” , tenutasi questa mattina al Teatro dei Servi, è scritta e diretta da Alessandra Berti e ha visto la partecipazione di tutte le autorità locali e delle studentesse e degli studenti delle classi superiori della città.
L’iniziativa nasce dall’idea di coinvolgere gli studenti delle classi superiori in una riflessione profonda sul tema delle relazioni umane, attraverso un potente mezzo di comunicazione ed educazione, quale è il teatro , e l’arte in generale, nella consapevolezza che la violenza di genere sia un problema culturale che investe necessariamente l’educazione dei giovani.
L’idea di abbattere le sottoculture attraverso la cultura richiede il linguaggio vero, autentico e dirompente proprio del palco, il solo in grado di trasformare l’intimo coinvolgimento emotivo in un’esperienza collettiva. E lo fa, in questa occasione, abbattendo i pregiudizi e gli stereotipi, raccontando storie di sofferenza e coraggio, di violenza e amore, con un fine unico: infondere nelle vittime il coraggio di esternare il proprio disagio e denunciare.
In scena, gli attori Alessandra Berti, Leandro Brilla, Gino Buratti, Antonella Ianuale, Giovanna Menchetti e Barbara Romani ci conducono per mano in questo viaggio fatto di emozioni e introspezione. L'assistenza tecnica audio e disegno luci è a cura di Mario Maestrelli, presidente dell'associazione teatrale.
Il messaggio arriva agli spettatori in maniera immediata: il problema della violenza di genere non riguarda la donna, o meglio solo la donna, ma gli uomini, le autorità, le istituzioni e la cittadinanza tutta.
L’opera si chiude con le parole “…Questo non è amore” proprio con l’intento di richiamare la campagna nazionale della Polizia di Stato per la lotta e il contrasto alla violenza di genere.
Al termine della rappresentazione, l'intervento di saluto e ringraziamento da parte del Questore Dott. Raffaele Cavallo, a cui hanno fatto seguito gli interventi del Prefetto Dott. Guido Aprea e del Procuratore Capo Dott. Piero Capizzoto.
L’evento, che è stato salutato con grande entusiasmo da tutta la platea, si è concluso con la distribuzione di un ramoscello di mimosa, gadget e materiale informativo agli studenti intervenuti.