
Nell’ambito di una intensa attività di prevenzione connessa al periodo estivo la Divisione
Polizia Amministrativa della Questura di Massa ha svolto una mirata attività di controllo nei
settori di specifica competenza e segnatamente nell’ambito delle armi in capo ai loro detentori
per il rispetto della normativa di settore e nel settore delle licenze dei locali per l’osservanza delle
relative prescrizioni.
Al riguardo, infatti, si ribadisce, che una volta ottenuto il titolo o la licenza alla detenzione
di un’arma è necessario osservare, scrupolosamente, le prescrizioni del caso per non incorrere nel
ritiro delle stesse e delle eventuali conseguenze penali. Sul punto, nel recente periodo sono state
denunciate sette persone e sequestrate 97 armi tra pistole e fucili di vario calibro.
In questo contesto, l’attività più significativa si verificata nel mese di giugno proprio con
la chiusura di un’armeria nel centro cittadino di Massa che operava con licenza non rinnovata.
L’attività è scaturita dal controllo di un cittadino che aveva acquistato in quel negozio un
fucile da caccia e che, a sua volta, aveva operato con titolo di porto d’armi scaduto. Pertanto,
all’atto della denuncia dell’arma in Questura, nei suoi confronti è scattato il sequestro, il ritiro del
titolo oltre che il deferimento all’Autorità Giudiziaria per detenzione abusiva di arma.
Analogamente, l’esercente dell’armeria che operava senza il rinnovo della licenza ha subito
il sequestro dell’attività, ivi comprese tutte le armi ivi presenti, oltre 100, la sospensione della
licenza, la chiusura del negozio con segnalazione delle violazioni penali del caso alla Procura della
Repubblica.Sempre nel contesto dei controlli sulle armi sono stati deferiti all’A.G. due professionisti
di Massa entrambi per la stessa violazione ovvero per aver detenuto le proprie armi in luogo
diverso da quello ove esse erano state denunciate ed anche in questo caso le stesse sono state
sequestrate.
Sono state operate due perquisizioni di iniziativa, ai sensi dell’art. 41 del Testo Unico Leggi
di P.S., per la ricerca di pistole; in una di queste operazioni sono stati denunciati due soggetti,
rispettivamente il primo per porto di oggetti atti ad offendere e il secondo per detenzione abusiva
di arma, in quanto deteneva una pistola senza averne titolo.
Altro caso emblematico è quello di un soggetto che, contrariamente a quanto poi
accertato dall’ufficio, aveva fatto domanda per il rilascio del titolo di porto d’armi dichiarando,
falsamente nella domanda di rilascio, di non aver mai fatto uso di sostanze stupefacenti. Gli
accertamenti svolti successivamente hanno acclarato, invece, che il medesimo era incorso in una
precedente denuncia per guida del proprio veicolo dopo aver fatto uso di oppiacei, circostanza
per la quale era anche incorso in un sinistro stradale. Oltre al rigetto della domanda per il titolo
di detenzione armi il richiedente è stato denunciato per le attestazioni mendaci di cui si è reso
responsabile.
I controlli svolti sui requisiti soggettivi per detenere armi, eseguiti nel rispetto della
normativa vigente e della revisione straordinaria disposta dal Ministero dell’Interno hanno
portato al ritiro di 46 armi e oltre mille munizioni. Diversi cittadini, inoltre, hanno conferito in
Questura armi o munizioni, provento di lasciti o da rottamare per mancanza di interesse a
detenerle.
A conclusione di questo excursus riepilogativo delle più significative attività svolte
dall’Ufficio Armi preme rammentare alla cittadinanza il rispetto degli oneri certificativi per la
detenzione, il loro controllo nella validità e in caso di ogni dubbio di rivolgersi tempestivamente
e senza indugio presso gli Uffici competenti al fine di incorrere in sanzioni amministrative e
penali.
La Sezione Operativa della Divisione Amministrativa ha, invece, operato numerosi
controlli a diversi locali pubblici, per il rispetto delle prescrizioni imposte dalle licenze
commerciali ed assicurare la massima tutela ai cittadini.
Nel contesto molti locali e circoli privati sono stati invitati al rispetto delle emissioni
sonore per garantire un contemperamento delle diverse esigenze commerciali e ricreative con il
rispetto al riposo in orari notturni e, sul punto, si è riscontrata durante l’attività degli operatori di
polizia una significativa collaborazione con vantaggio dell’utenza e dei residenti.
L’Ufficio si è adoperato con numerosi controlli e verifiche e per contrastare il deprecabile
problema della vendita di alcolici a minori. In questo ambito è stato disimpegnato dalle pattuglie
un capillare controllo a molti esercizi commerciali della città di Massa, Marina di Massa e Cinquale
che ha portato all’accertamento di due sanzioni nei confronti di due locali diversi verso i quali
sono stati adottati provvedimenti di intimazione del Questore, strumentali e preliminari alla
adozione di altri provvedimenti più incisivi.La Polizia di Stato continuerà attraverso le proprie articolazioni, e in collaborazione con
le altre Forze di Polizia, la propria attività istituzionale per garantire alla cittadinanza della
provincia di Massa Carrara, sensibilmente aumentata in questo periodo dell’anno, una pacifica e
serena convivenza.
Nel formulare i migliori auguri per la festività di Ferragosto si coglie l’occasione di
rammentare che solo attraverso il rispetto delle regole e il senso civico di ognuno si può realizzare
la migliore forma di sicurezza partecipata e condivisa…Buone vacanze a tutti.