A seguito di articolate indagini espletate dagli investigatori della Polizia di Stato del Commissariato di PS di Carrara, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Massa Carrara, dott. Dario Berrino, su richiesta della Procura della Repubblica, nella persona del Procuratore Capo dott. Piero Capizzoto e del Sostituto Procuratore dott.ssa Alessia Iacopini, ha emesso 16 misure cautelari. Le predette misure ordinate dall’A.G. consistono in 12 obblighi di dimora nel territorio della provincia di Massa Carrara, unitamente all’obbligo di permanenza domiciliare dalle ore 19.00 alle ore 6.00 ed all’obbligo di presentazione agli uffici di polizia per la firma due volte al giorno nelle ore diurne, e ulteriori 4 obblighi di presentazione per due volte al giorno negli uffici di polizia giudiziaria.
L’operazione svoltasi nella mattinata con 50 agenti della polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Carrara e l’ausilio della Squadra Mobile, della Digos e delle Squadre Volanti della Questura di Massa Carrara e del Reparto Prevenzione Crimine Firenze che hanno effettuato le perquisizioni delegate dalla Procura di Massa Carrara, presso i domicili degli indagati con successiva sottoposizione alla misura cautelare.
L’indagine trae origine dagli episodi occorsi durante la serata dello scorso 23 agosto, quando durante un intervento di polizia per lite in corso, gli operatori della Polizia di Stato del Commissariato di P. S. di Carrara venivano accerchiati e poi aggrediti da una folla di giovani, venendo fatti oggetto di colpi, sputi e lancio di oggetti contundenti.
Agli indagati vengono contestati i reati di danneggiamento, ricettazione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, tutti aggravati dalla circostanza di aver commesso il fatto in concorso con più di 10 persone.