Sabato scorso personale del Commissariato di P.S. di Carrara ha eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti di un cittadino residente, un 39/enne, resosi responsabile del delitto di “Maltrattamenti contro familiari e conviventi con l’aggravante di aver commesso il fatto in presenza di un minore degli anni 18” in danno della moglie convivente alla presenza dei tre figli minori della coppia.
Tale misura è l’ultimo atto di una serie di atti vessatori compiuti nel corso del tempo e mai denunciati alle Forze dell’Ordine che conoscevano quel nucleo familiare per essere più volte intervenuti a contenere le intemperanze dell’uomo.
La notte del 02.06.2020 l’indagato si rendeva responsabile di altra aggressione fisica in danno della moglie, alla presenza dei bambini, circostanza che determinava l’intervento della Squadra Volante della Polizia di Stato e dell’ambulanza per il trasporto della donna al Pronto Soccorso.
Quest’ultima si determinava a esporre una lunga serie di tormentate vicissitudini risalenti nel tempo che, finalmente, disvelavano la reale situazione patita dalla donna e “convissuta” dai figli minori., muti spettatori, delle continue violenze domestiche.
Nell’immediatezza quest’Ufficio adottava un provvedimento di allontanamento d’urgenza dell’uomo dalla casa familiare che veniva convalidato dall’Autorità Giudiziaria il giorno successivo e sostituito con la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e contestuale divieto di avvicinamento.
Nonostante ciò l’uomo violava più volte le prescrizioni imposte al punto che il magistrato titolare delle indagini, Sostituto Procuratore Dr. Alberto dello IACONO, richiedeva ed otteneva dal GIP del Tribunale di Massa la misura in oggetto che veniva prontamente eseguita.
Al termine di questo episodio si ritiene opportuno evidenziare che nel corso del periodo in cui si è verificato il c.d. “lockdown” quest’Ufficio ha intensificato l’attività di contrasto all’esecrabile fenomeno della violenza di genere, ricevendo numerose denunce ed esposti.
Nell’ambito di questa intensa attività il Commissariato di Pubblica Sicurezza, al termine delle attività istruttorie e/o preliminari, condotte per necessità con la massima urgenza al fine di prevenire ogni rischio per le persone offese e garantire loro ogni possibile protezione, sono state richieste ed ottenute ben nove misure cautelari.
Nel merito su 11 casi di maltrattamenti domestici su sette di questi sono stati disposte otto misure di allontanamento ed una, quella di cui sopra, in carcere.
In precedenza l’ufficio si è occupato anche di un episodio di stalking – atti persecutori ottenendo altra misura cautelare del divieto di avvicinamento.
Contestualmente ai narrati episodi, quest’Ufficio prosegue nello svolgimento di attività di riscontro investigativo in merito ad altre denunce oltre che atti di esposto afferenti molestie verso donne o ragazze da parte di individui che non sono rassegnati alla fine della relazione sentimentale.
Considerata la pericolosità di tali condotte, si ricorda di non sottovalutare i rischi insiti in situazioni di questo genere, rivolgendosi, senza indugio, alle forze dell’ordine.
Il Sig. Questore si è complimentato con gli operatori del Commissariato di P.S. di Carrara per l’intensa e proficua attività svolta negli ultimi mesi che ha determinato il conseguimento di eccellenti risultati nell’ambito della prevenzione e repressione dei reati.