L’operazione ha permesso di denunciare in stato di libertà altri due, italiano e marocchino, mentre 15 consumatori sono stati segnati a Perfetto.
Operazione antidroga della Polizia cittadina. E il bilancio è pesante: quattro pusher agli arresti, due persone denunciate in stato di libertà, e 15 consumatori segnalati alla Prefettura.
Inoltre, gli agenti del Commissariato hanno sequestrato 2 kg di sostanza stupefacente: equivalenti a 14.643 dosi che potevano essere immessi sul mercato e un ingente quantitativo di denaro considerato provento di spaccio. Con ordinanza del gip del Tribunale di Massa sono finiti agli arresti domiciliari un 38enne e un 40enne di origine marocchina, residenti a Carrara e regolari sul suolo italiano, considerati dagli investigatori gli esponenti principali del sodalizio criminale: “il pianificatore” della rete di spaccio e il suo braccio destro.
Arrestati in flagranza di reato, perché trovati in possesso di consistenti quantitativi di droga acquistati dei due principali indagati e destinati alla cessione su piazza, un altro 38enne originario il Marocco e un italiano di 46 anni.
Del gruppo di spacciatori facevano parte anche altre due persone, entrambe denunciate per spaccio di sostanze stupefacenti alla locale Autorità Giudiziaria: si tratta di un uomo di 43 anni sempre originario del Marocco e un italiano di 41 anni, entrambi residenti in città.
Gli uomini di nazionalità italiana finiti nel mirino della Polizia risultavano senza occupazione e incensurati: erano attivi clienti del sodalizio guidato da 38enne marocchino, la droga in loro possesso finiva a sua volta per una parte sulla piazza di spaccio, per un’altra parte veniva utilizzata per consumo personale. Le indagini sono state portate avanti dalla Squadra di Polizia Giudiziaria e dall’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato cittadino, e sono partite dal sequestro della classica bustina di cocaina nei confronti di un ignaro acquirente e assuntore. Da lì gli investigatori hanno ricostruito la rete criminale che ti agiva Carrara individuando gli spacciatori.
La rete degli acquirenti del gruppo era costituita da numerose persone, molte delle quali segnalate alla Prefettura, in tutto una quindicina, perché trovato in possesso di modiche quantità destinata al consumo personale, di eterogenea situazione socio economica, idonea a ricondurre nell’alveo dei consumatori molteplici e diversificate categorie di soggetti, da posizioni di attesa occupazione all’operaio, sino a facoltoso imprenditore. L’attività di indagine, che si è protratta per un arco temporale di oltre sei mesi, è stata eseguita dagli investigatori del Commissariato di Carrara con metodologie di indagine tradizionali, quali pedinamenti di soggetti oggetto di accertamento e servizi di osservazione mirata nei luoghi utilizzati da pusher e clienti per lo scambio di sostanze stupefacenti, quasi integralmente pianificati nel centro cittadino, oltre che con l’ausilio di attività a supporto tecnico.