Aveva rubato tre paia di pantaloni all’Oviesse di viale Marina Vecchia a Massa, poi si era fatto largo tra le commesse minacciandole di avere con sé un coltello. È stato ripreso dalle telecamere e riconosciuto dalla Polizia, che l’ha rintracciato e denunciato per il reato di rapina impropria.
Tutto ha avuto inizio nel pomeriggio di lunedì 9 settembre 2019, quando le commesse dell’Oviesse di viale Marina Vecchia a Massa, avevano contattato la Polizia, segnalando un furto perpetrato da un cittadino straniero che era riuscito ad allontanarsi. Gli Agenti della Squadra Volante della Questura di Massa Carrara si erano subito portati sul posto, per gli accertamenti del caso e per acquisire le dichiarazioni dei testimoni.
In particolare, una delle commesse aveva riferito che, durante il turno di lavoro, aveva notato un uomo, entrato poco prima in negozio, che stava cercando di asportare tre paia di pantaloni indossati all’interno del camerino. Accortasi di ciò, la stessa aveva invitato l’uomo a restituire gli indumenti.
Alla richiesta della donna, l’individuo rispondeva aprendo lo zaino per mostrare il contenuto e, in particolare, il collo di una bottiglia in vetro. Poi, minacciava i presenti, dichiarando di avere con sé anche un coltello, ed esortandoli a lasciarlo andare via.
Temendo per la propria incolumità, le commesse permettevano al soggetto di allontanarsi con la refurtiva, esso veniva comunque seguito a vista da altri due dipendenti dell’esercizio che, nel tentativo di fermarlo, venivano ulteriormente minacciati dall’uomo il quale, brandendo la bottiglia, urlava alle persone di stare lontane da lui, per guadagnare la fuga.
Dopo il primo intervento i poliziotti si mettevano immediatamente alla ricerca del rapinatore nelle aree circostanti l’esercizio commerciale. Nel frattempo, altri operatori della Squadra Volante visionavano le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, che avevano ripreso tutta la dinamica dei fatti e, in particolare, il momento in cui il reo, con la bottiglia in mano, minacciava i presenti.
Le immagini venivano divulgate a tutto il personale sul territorio, così da dare ulteriore impulso alle ricerche dell’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine per i precedenti, ovvero per reati contro il patrimonio, contro la persona e in materia di stupefacenti.
Nel corso dei servizi di controllo del territorio espletati durante la notte di martedì 10 settembre u.s., le pattuglie della Polizia di Stato, avvalendosi delle foto del malvivente tenute a bordo delle “pantere”, sono poi riuscite a individuare il rapinatore che, una volta fermato, è stato accompagnato in Questura per gli accertamenti del caso.
Il reo, un cittadino nordafricano senza fissa dimora, è stato sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici e compiutamente identificato.
Nel corso del controllo, gli operatori notavano che la persona aveva ancora indosso la maglia che la stessa utilizzava il giorno in cui aveva commesso il reato, che veniva sequestrata come ulteriore fonte di prova.
Al termine delle operazioni, il cittadino straniero veniva denunciato per il reato di rapina impropria.