La scorsa settimana a Carrara la Polizia ha assicurato alla giustizia un cittadino tunisino, con numerosi precedenti penali per resistenza, spaccio di droga e violenza a pubblico ufficiale. Il ragazzo aveva 27 dosi di eroina, pronte per essere immesse sul mercato. I poliziotti del Commissariato di P.S. di Carrara sono riusciti a fermarlo dopo averlo controllato e pedinato nelle adiacenze di un edificio del centro storico, dove era stato segnalato un persistente transito di persone, note agli investigatori quali consumatori di sostanze stupefacenti. In orario pomeridiano l’attenzione dei poliziotti, tutti in abiti civili, si era concentrata su un uomo che era entrato nel palazzo, ove era rimasto per alcuni minuti, una volta uscito, sentendosi osservato, si era dileguato nel dedalo di vicoli del quartiere.
A quel punto la Polizia è entrata in azione perquisendo l’appartamento segnalato, accedendo dal portone lasciato aperto dall’individuo, gli agenti sono entrati e, salite due rampe di scale, hanno approfittato della porta aperta della casa, da cui in quel momento un uomo stava uscendo, e sono entrati.
I poliziotti hanno trovato cinque persone all’interno, tutte note per essere assidui consumatori di sostanze stupefacenti. Il pusher, alla vista degli agenti, ha passato repentinamente un grosso involucro a una donna, risultata poi essere una trentanovenne carrarina, la quale lo ha occultato sotto la propria felpa e ha cercato di raggiungere altre stanze dell’abitazione, con l’intento di sbarazzarsi dell’involucro. La donna è stata bloccata dagli agenti, la busta è risultata contenere 27 palline di cellophane, con dentro dosi di eroina. Addosso alla complice è stato trovato anche del denaro contante riconducibile all’attività di spaccio.
Gli agenti hanno trovato anche un bilancino elettronico di precisione. Il cittadino nordafricano è stato arrestato in flagranza di reato e sottoposto agli arresti domiciliari, mentre la trentanovenne è stata denunciata a piede libero per favoreggiamento. L’uomo, dopo l’udienza, ha ora il divieto di dimora in provincia di Massa Carrara e, a causa della violazione dell’affidamento in prova, è stato trasferito in carcere.
L’operazione andata a buon fine portata avanti dal Commissariato P.S. di Carrara va ad aggiungersi alle altre analoghe azioni, condotte dalla Polizia di Massa Carrara, tese a contrastare lo spaccio di droga.