Nella mattina del 6 marzo u.s, un cittadino marocchino, pregiudicato e clandestino sul territorio nazionale è stato accompagnato al Centro per Rimpatri di Torino, all'esito del servizio di controllo del territorio disposto dal Questore presso la Stazione ferroviaria, teso al contrasto della microcriminalità ed al rintraccio di stranieri irregolari, presenti sul territorio provinciale.
Questa attività della Polizia di Stato è in atto da mesi, ed è svolta soprattutto nelle aree più sensibili del territorio di Massa, come quella della Stazione ferroviaria ovvero ove si trovano edifici dismessi e abbandonati, occupati da soggetti clandestini, spesso dediti alla commissione di reati, allo scopo di evitare che tali strutture divengano “terra di nessuno” ovvero luoghi ove si possono commettere illegalità senza alcun controllo.
La costante conoscenza di questi siti ha permesso nel tempo agli agenti della Polizia di Stato di acquisire una serie di informazioni utili, sugli stranieri irregolari, stanziali sul territorio comunale. Ciò sta consentendo all’Ufficio Immigrazione della Questura di attivare le richieste di collaborazione ai Consolati dei Paesi dell’area del Mahagreb, da cui in gran parte provengono, così da assicurare la compiuta identificazione degli stessi, completamente sprovvisti di documenti volti a provarne le reali generalità, e acquisire la necessaria documentazione per il successivo rimpatrio.
Ieri, a seguito della pianificazione dei predetti controlli, compiuti in particolare nei pressi della Stazione ferroviaria di Massa è stato rintracciato uno straniero di origine marocchina, con precedenti penali, noto da tempo, poiché resosi protagonista di alcuni episodi che avevano richiesto in varie occasioni l’intervento delle Forze di Polizia in piazza IV novembre, privo di documenti validi per il soggiorno in Italia. Una volta accompagnato in Questura, gli Agenti dell’Ufficio Immigrazione hanno attivato le procedure per l’accompagnamento al Centro per Rimpatri di Torino, avvenuto nel pomeriggio, da dove sarà poi trasferito in Marocco, suo Paese di origine, in esecuzione del provvedimento di espulsione del Prefetto.
La Squadra Volante ha inoltre controllato una autovettura i cui occupanti, due cittadini italiani, avevano destato sospetti nei poliziotti, i quali hanno per questa ragione approfondito le verifiche di legge, sulle persone ed a bordo del veicolo, rinvenendo e sequestrando 1, 467 grammi di hashish e segnalando successivamente alla Prefettura il passeggero dell’automobile.