La crescente attenzione dedicata alle mutevoli dinamiche sociali ha determinato l’avvertita opportunità di implementare il controllo del territorio in talune zone cittadine, cui è conseguita la disposta accentuazione di attività di pattugliamento territoriale sull’intero ambito comunale, a coronamento della quale sono stati conseguiti brillanti risultati operativi, specificatamente consistiti in due arresti in flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel merito descrittivo, il primo arresto è stato eseguito da personale di questo Ufficio Controllo del Territorio - Squadra Volante – la cui attività, concretizzata nell’attuazione di mirati controlli, ha prodotto significativi effetti repressivi a garanzia alla serena convivenza sociale.
In particolare, nell’ambito di specifici servizi a valenza identificativa, in orario pomeridiano, la pattuglia impegnata individuava un soggetto “noto” agli ambienti investigativi, il quale, alla vista degli operatori cercava di allontanarsi a bordo della sua autovettura, al chiaro fine di sottrarsi al controllo.
Questi, riconosciuto nella contestualità esecutiva dal personale operante (C.S., trentaduenne carrarese, annoverante pregiudizi di polizia) veniva immediatamente intercettato e bloccato dagli agenti: all’atto del controllo, lo stesso, risultava in possesso di un sacchetto in cellophane trasparente, contenente sostanza stupefacente, in specie cocaina, peraltro evidenziatasi al successivo accertamento tecnico “cd. Narcotest” di elevata qualità, per un peso complessivo pari a circa 12 gr., indubitabilmente pronta per essere immessa sul mercato cittadino.
Il secondo arresto si è concretizzato il giorno successivo allorché personale della Squadra di Polizia Giudiziaria, a seguito di articolata attività di osservazione, controllo e pedinamento nelle adiacenze di un edificio in zona Marina di Carrara, presso il quale era stato registrato un frequente ed insolito transito di soggetti noti a quest’Ufficio quali acquirenti-consumatori di sostanze stupefacenti, procedeva a perquisizione personale e domiciliare dell’abitazione dell’indagato.
L’eseguita attività confermava le intuizioni investigative, consentendo di rinvenire e vincolare a sequestro un rilevante quantitativo di sostanza stupefacente, in disponibilità del soggetto gravemente indiziato (F. B., ventunenne, carrarese, annoverante pregiudizi di polizia) nella fattispecie marijuana, pari a circa 50 gr., di cui parte prevalente ancora non divisa, altra già frazionata e confezionata in 20 dosi destinate alla cessione al dettaglio, un bilancino elettronico di precisione, nonché altra strumentazione idonei all’illecita finalità.
Entrambi gli indagati venivano, quindi, tratti in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo Cocaina e Marijuana e al termine dell’udienza di convalida posti agli arresti domiciliari in regime di misura cautelare.
I descritti risultati operativi, da intendersi quale recente tranche di una più estesa progettualità di preventiva valenza territoriale, eseguita con significativi risvolti repressivi, deve essere ricondotto ad una attenta e capillare azione di mirato controllo del Territorio, amplificata al fine di accentuare una determinata e incisiva presenza di pattuglie in tutto l’ambito cittadino di Carrara, in grado di produrre formale controllo sociale e corrispondente accrescimento del senso di sicurezza sociale, anche intervenendo con mirata efficacia su di una variegata gamma di potenziali situazioni di criticità.