Durante l’estate il 113 a Massa ha squillato quasi diecimila volte, 9964 per la precisione le chiamate al numero di emergenza, a testimoniare una richiesta costante di presenza della Polizia.
Lo scorso 27 ottobre, il Questore Giuseppe Ferrari, in presenza dei Dirigenti dei vari Uffici della Questura e delle Specialità, ha tenuto una conferenza stampa sui risultati della stagione estiva, illustrando i dati e le attività che rendono chiaro l’impegno degli uomini e delle donne della Polizia di Stato sul territorio apuano.
Le attività dei poliziotti si sono concentrate in particolare su quattro obbiettivi: attività di prevenzione intensiva nell’area del litorale, da Marina di Carrara a Cinquale di Montignoso, interessata da una notevole concentrazione di presenze legate al turismo ai bagni e dall’incremento della vita notturna; controlli mirati per frenare la prostituzione sullo stesso litorale; controllo dell’area urbana a ridosso di Via Ascoli e Piazza Betti a Marina di Massa, punti di ritrovo giovanile ma anche zone segnalate come piazze di micro spaccio con numerose chiamate dei residenti per il disturbo; infine intensificazione dell’attività di controllo del territorio alla Partaccia, ove sono presenti numerosi campeggi, (l’area è una delle più estese d’Europa)per contrastare lo spaccio ed i furti, visto anche il notevole incremento di presenze che, nel corso della stagione estiva, si registra.
I risultati conseguiti sono stati significativi. Intanto il numero, non indifferente, di arresti. Dal 15 maggio al 15 settembre sono ben 30 le persone finite manette, il 50% in più dello scorso anno. E il numero di denunce arriva a 164 complessive. Durante i servizi di controllo del territorio il personale della Polizia di Stato ha controllato 10431 persone, con un aumento del 26,5% rispetto alle 8243 dello stesso periodo del 2017. Un incremento si è registrato anche con riferimento ai veicoli controllati: rispetto alle 6430 vetture del 2017, sono stati 12091 i veicoli sottoposti a controllo da parte degli operatori nel periodo di riferimento del 2018 (con un aumento dell’88%). Di questi, 6813 sono stati monitorati con il sistema Mercurio, in dotazione agli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine. Sono numeri cresciuti a fronte di risorse umane invariate. A dimostrare che l’aver posto degli obiettivi, prima dell’inizio della stagione, è stato utile per capire come intervenire meglio ed in che modo, aumentando l’efficacia dell’azione operativa. Determinante è stata la sinergia con le altre Forze di Polizia e con le Polizie Municipali.
Questo modello d’intervento proseguirà in ogni caso anche nei prossimi mesi, soprattutto nei fine settimana, con controlli sulla vita notturna e sullo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani.