L’episodio si inserisce nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Massa Carrara Giuseppe Ferrari, per garantire la sicurezza sul litorale durante tutta la stagione estiva. L’obiettivo è prevenire la microcriminalità, il disturbo della quiete pubblica (causato da schiamazzi e musica alta fuori orario) l’abuso di sostanze stupefacenti e di bevande alcoliche.
Nel mirino anche il mondo della prostituzione sul lungomare nelle ore serali, che negli ultimi tempi si è spostata a ridosso del centro di Marina di Massa.
Gli agenti della Squadra Volante hanno identificato quattro prostitute trovate al “lavoro” sul litorale vicino al ponte sul Frigido intorno alle 23:30 in una zona molto frequentata dai turisti: sono state tutte sanzionate (così come i loro “clienti”) per aver violato l’articolo 56 del Regolamento del Comune di Massa relativo proprio a contrastare la prostituzione. I controlli sono iniziati già in mattinata, in primis alla stazione ferroviaria, dove il personale della polizia ha identificato persone e controllato auto con l’ausilio dell’unità cinofila della Guardia di Finanza. L’attività è poi proseguita nel corso della serata soprattutto i luoghi di abituale ritrovo quindi via Ascoli, piazza Betti diventati luoghi di ritrovo giovanile così come Partaccia e tutte le vie limitrofe.
Nel corso della serata di sabato Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale (che ha attivato il turno notturno fino alle 2:00 di notte) hanno identificato più di 80 persone e controllate 30 auto in transito. In questo contesto gli agenti della Polizia Municipale hanno rilevato tre contravvenzioni al codice della strada.
Non sono mancati problemi legati alla droga: alla Partaccia è stato fermato e segnalato un giovane per uso personale di sostanza stupefacente, con conseguente sequestro della droga, risultata cocaina. L’attività di controllo e pattugliamento per “l’estate sicura” è continuata tutta la notte: la presenza di forze polizia ha fatto da deterrente per comportamenti illeciti e soprattutto ha messo in fuga una gang di ladri che ha dovuto subito desistere dalla programmata scorribanda per le abitazioni di Marina.