Le strategie elaborate dalla Questura hanno coinvolto tutte le forze presenti in provincia per una attività ad alto impatto di prevenzione iniziata dai primi giorni della settimana.
I luoghi dell’estate del litorale ma anche i contesti residenziali sono stati i principali obiettivi delle attività messe in campo. D’intesa con il Compartimento per la Polizia Stradale della Toscana è stato anche previsto un piano di interventi finalizzato al monitoraggio dei flussi di viabilità ordinaria e autostradale. Un programma di attività per le quali sono giunte in città anche risorse di rinforzo provenienti da Genova.
Lunedì, Martedì e Mercoledì, le Volanti della Questura di Massa e del Commissariato di Carrara hanno svolto attività di prevenzione mirata sulle aree maggiormente interessate da furti, spaccio di sostanze stupefacenti ed altri fenomeni criminosi che destano notevole allarme sociale. Sono intervenute pattuglie dal Reparto Prevenzione Crimine di Genova che hanno fornito un valido aiuto in tale attività percorrendo tutto il litorale. Le unità specializzate per lo svolgimento di azioni di controllo del territorio hanno anche impiegato le nuove tecnologie in uso alla Polizia di Stato per la effettuazione massiva di verifiche con modalità automatizzata. Nelle predette giornate, le telecamere dei sistemi di bordo Mercurio hanno consentito di verificare la posizione di 5046 vetture inquadrate dai sistemi durante il pattugliamento. In due casi gli “alert” dei sistemi automatizzati hanno consentito di individuare delle vetture sottoposte a fermo per la mancanza di copertura assicurativa.
Gli operatori durante le 3 giornate hanno controllato 300 persone.
Durante le attività ad alto impatto, la macchina del pronto intervento della Polizia di Stato ha comunque continuato ad assicurare la sua funzione alla cittadinanza.
Gli operatori della centrale della Questura e del Commissariato di Carrara hanno risposto a 287 chiamate al 113. Hanno guidato i colleghi in pattuglia per l’effettuazione di 63 interventi. La casistica va dalla segnalazione di persone sospette, la richiesta di intervento per reati subiti e la gestione e composizione di liti di vicinato o tra persone e di disturbo arrecato a terzi. Si tratta di personale specializzato ed addestrato all’utilizzo dei sistemi di sala operativa. Cuffia e tastiera per la risposta al cittadino che chiama al 113. Acquisizione di notizie utili e apertura di schede informatizzate per il monitoraggio degli eventi. Occhi sempre puntati sugli schermi dei sistemi di videosorveglianza attivati dai Comuni di Massa, Carrara e Montignoso (solo per citare il litorale) per anticipare spesso l’arrivo sul posto della pattuglia mediante le immagini di eventuali telecamere. Interconnessione con le varie banche dati utilizzate dalle forze di polizia nelle loro attività per fornire il necessario supporto informativo a chi sta controllando persone o veicoli in strada.
A metà settimana, invece, è scattato un piano di controllo del territorio organizzato con la Sezione Polizia Stradale di Massa, secondo i programmi di intervento del Compartimento Polizia Stradale per la Toscana, in particolare, condivisi con la Questura di Massa per lo specifico ambito territoriale.
Anche qui, Volanti e pattuglie della Polizia Stradale nelle zone balneari e lungo le principali arterie di comunicazioni. Stavolta al fianco degli operatori è arrivata anche l’unità cinofila della Questura di Genova: un conduttore della Polizia di Stato e il suo pastore tedesco di nome Nagut, specializzato nella ricerca di stupefacenti. In località Partaccia, nell’area prospicente gli stabilimenti balneari, una persona sottoposta a controllo, alla vista dell’unità cinofila ha tentato la fuga abbandonando la sua bicicletta. E’ stato bloccato dagli operanti che quindi hanno subito effettuato una perquisizione personale e, basandosi sugli inequivocabili segnali lanciati da Nagut, hanno controllato il suo mezzo di trasporto. All’interno dell’asse che collega il manubrio alla ruota è stato ritrovato un involucro contenente 5 grammi di cocaina suddivisa in involucri e 4 grammi di marijuana. E’ stato tratto in arresto, anche in ragione dei suoi precedenti specifici per spaccio di stupefacenti.
La giornata di Nagut e del suo conduttore non è ancora terminata. Il secondo obiettivo di perlustrazione assegnato alle pattuglie era la Stazione ferroviaria di Massa Centro. Con l’intervento del personale della Polizia Ferroviaria sono stati effettuati controlli a persone anche in tale contesto, ispezionando i sottopassi che adducono ai binari e i bagni pubblici. Anche in tale circostanza Nagut ha individuato tra la folla una persona che stava per salire su un treno. E’ stato bloccato, controllato e perquisito e trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo hascish.