La Polizia di Stato nei giorni scorsi, al termine di un’indagine durata qualche mese ha individuato e arrestato un cinquantenne massese, soggetto già pregiudicato e con precedenti penali specifici per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, già noto alla Polizia, era stato monitorato dalla ‘sezione antidroga’ della Squadra Mobile, poiché era stato visto mentre era intento a cedere alcuni dosi di droga, nello specifico eroina, ad alcuni noti tossicodipendenti della città.
Da lì è partita l’indagine che ha portato nei confronti di M.G. del 65’, massese d’adozione, ma nato in una città del nord, ad una serie di accertamenti corroborati da diversi riscontri oggettivi, che hanno portato anche alla denuncia di quattro persone che si rivolgevano a lui per acquistare dosi di stupefacente.
Ad insospettire gli investigatori sono stati anche i continui via vai nelle zone della marina, dove l’uomo incontrava i suoi clienti, utilizzando diversi espedienti per eludere la sorveglianza di eventuali ‘occhi indiscreti’.
Tutti questi accorgimenti non sono bastati per farla franca e l’uomo, dopo essere stato pedinato per l’ennesima volta, essendosi accorto dei poliziotti della Squadra Mobile che ormai conoscevano le sue mosse, ha tentato la sua ultima carta: la fuga a bordo di un velocipede. Una corsa durata pochissimi metri fino a quando non è stato raggiunto da uno dei poliziotti che non ha esitato a correre a piedi…più veloce della bicicletta.
Nessuna sorpresa per gli agenti quando hanno smontato la bicicletta rinvenendovi, occultato all’interno, oltre un etto di droga, risultata essere eroina.
Le perquisizioni effettuate a carico dell’uomo hanno consentito anche il ritrovamento di altro stupefacente insieme a metadone, detenuto illegalmente, oltreché sostanze utilizzate per ‘tagliare’ l’eroina e comprensive di materiale per il confezionamento di dosi pronte per essere immesse nel mercato illegale dello spaccio.
L’uomo è stato portato in carcere in attesa di processo.