PERCHE' TIFO MANTOVA. VIVERE IN CURVA SENZA SBANDARE.

Il Comune di Mantova, ha elaborato il progetto “Perché tifo Mantova – vivere in curva senza sbandare” finalizzato a promuovere un confronto con i giovani sui principi etici dello sport ed in particolare sulle problematiche del tifo sportivo.

Il progetto "Perché tifo Mantova - vivere in curva senza sbandare" si propone di costruire una rete di relazioni virtuose tra tutte le istituzioni e i soggetti coinvolti in questo ambito, per favorire la comunicazione su questi temi, per proporre ai giovani una riflessione comune e far scaturire da loro stessi idee, dialogo, progetti, soluzioni, al fine di rendere il tifo sportivo un "luogo" di aggregazione sociale positiva e prevenire fenomeni violenti. In questo primo anno di progetto, saranno coinvolte due scuole medie cittadine e tre scuole superiori con la realizzazione per ogni scuola di tre incontri della durata di due ore ciascuno. In ogni classe è stato presentato un questionario di rilevazione del contesto e successivamente saranno svolti gli incontri. Il percorso proposto ruoterà intorno a questi temi:

• Tifo e passione sugli spalti: modi, spazi e tempi di espressione;
• Le regole: pensarle, conoscerle, applicarle, viverle;
• Il tifo visto dai protagonisti: come si vive il sostegno alla squadra dalle diverse prospettive degli attori in gioco.

Con gli incontri si propone di creare un dialogo tra tutti i soggetti che entrano in gioco nella dinamica del tifo, dalle società sportive agli arbitri, dai tifosi ai giocatori, dalle forze dell'ordine ai club organizzati, dalle associazioni sportive alle istituzioni e a tutti coloro che si sentono chiamati in causa in questo ambito e vedrà pertanto la partecipazione di rappresentanti di tutti questi soggetti che dialogheranno con i ragazzi. Al termine di questo percorso, che verrà costantemente monitorato per seguirne gli sviluppi e misurarne i risultati, sarà organizzata una Convention dello Sport che vedrà la partecipazione di numerosi protagonisti a livello nazionale delle istituzioni partecipanti: C.O.N.I., F.I.G.C., Associazione Italiana Arbitri, Polizia di Stato, Società Sportive, Media. Saranno qui presentati i risultati del progetto e verrà dato spazio ad altre esperienze di eccellenza realizzate in Italia. Nella convinzione che non esiste nessun valore, per buono che sia, che possa essere calato dall'alto e in cui un giovane possa credere senza prima comprenderlo e farlo proprio.