È venerdì sera e due operatori della Squadra Volante ricevano via radio la segnalazione urgente relativa ad un uomo che minaccia di suicidarsi buttandosi dal ponte di San Giorgio. L’operatore della centrale operativa della Questura di Mantova reperisce più informazioni possibili e i poliziotti si mettono rapidamente alla ricerca del soggetto. Immediatamente individuato, a torso nudo con una cintura nera legato al collo e sporco di sangue sulle mani e sulle braccia, l’uomo minaccia di stringere la corda al collo e gettarsi dal ponte. Nell’avvicinarsi, gli agenti si mantengono ad una distanza sufficiente per potergli parlare senza che potesse compiere gesti improvvisi. Instaurano quindi un dialogo con lo stesso cercando di capire quali fossero le ragioni che lo portavano a compiere un gesto così estremo. Nel contempo riescono a porsi in posizione tale da proteggerlo nel caso in cui avesse deciso di saltare.
Nonostante l’ostinazione nel voler stringere la corda al collo per poi buttarsi dal ponte, il soggetto, una volta tranquillizzato e vistosi bloccato, desiste da ogni intento e con l’aiuto degli agenti decide di slacciare la cintura dal collo. Viene dunque ascoltato dagli operatori che, con professionalità e comprensione, ascoltano le frustrazioni dell’uomo fino a porlo in completa sicurezza.