La Polizia di Stato di Mantova ha arrestato in flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia un pregiudicato tunisino residente nel quartiere Lunetta già agli arresti domiciliari per detenzione di sostanza stupefacente.
Lo scorso 30 novembre le Volanti della Questura di Mantova sono intervenute presso un domicilio del quartiere Lunetta poiché una donna in forte stato di shock chiedeva soccorso tramite il numero d’emergenza 112 in quanto riferiva di essere stata malmenata dal proprio partner.
Immediatamente i poliziotti si recavano sul posto ed acquisivano le prime informazioni: la donna, che aveva il volto vistosamente tumefatto e gli abiti imbrattati di sangue, si era rifugiata a casa di una conoscente dopo essere stata picchiata pesantemente dal proprio partner convivente che era arrivato addirittura a minacciarla brandendo un forchettone da cucina.
Interveniva pertanto sul posto personale specializzato nel contrasto alle violenze di genere della Squadra Mobile della Questura che, in stretta sinergia operativa con i colleghi della Squadra Volante, riusciva a tranquillizzare la donna che, dopo essere stata soccorsa in Ospedale ove le è stata riscontrata la rottura del setto nasale con prognosi iniziale di 30 giorni, riusciva a trovare il coraggio di confidarsi con gli investigatori intervenuti, narrando una storia di maltrattamenti iniziata sin dall’anno 2021, fatta di continui soprusi, minacce e pesanti percosse.
Con estrema perizia, inoltre, gli operatori della Squadra Mobile e della Squadra Volante, riuscivano in poche ore, già nella contingenza dell’intervento, ad acquisire ulteriori elementi a riscontro del narrato della persona offesa: sono stati sentiti alcuni testimoni e acquisito materiale documentale utile alle indagini, quali precedenti referti medici.
Le successive verifiche effettuate acclaravano che l’indagato, un ventiseienne tunisino, già gravato da precedenti per rapina, maltrattamenti e stupefacenti nonché destinatario della misura di prevenzione dell’Avviso Orale del Questore di Mantova, era peraltro detenuto presso la propria abitazione di Lunetta agli arresti domiciliari proprio in virtù di un arresto operato dalla Squadra Mobile lo scorso luglio per essere stato trovato in possesso di 2 kg di hashish.
In virtù del grave quadro indiziario, pertanto, l’indagato veniva immediatamente arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia aggravati e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Si specifica che il presente procedimento è, allo stato degli atti, nella fase delle indagini preliminari e che l’arrestato, sino ad un provvedimento definitivo dell’Autorità Giudiziaria, è da considerarsi presuntivamente innocente.