Nelle prime ore del mattino di venerdì scorso, le pattuglie della Squadra Mobile della Questura di Mantova ed i Carabinieri della Stazione di Mantova hanno eseguito una ordinanza di misura cautelare del GIP del Capoluogo, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha portato all’applicazione della misura degli Arresti Domiciliari nei confronti di due soggetti di origine georgiana, mentre un loro connazionale è stato tradotto, al regime di custodia cautelare, presso la Casa Circondariale di Mantova. Un ulteriore soggetto, sempre di origine georgiana, è stato destinatario della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e sono, inoltre, in corso le ricerche di altri due sodali.
In particolare, le indagini vertevano su tre diversi episodi criminosi avvenuti negli scorsi mesi nel centro storico della cittadina virgiliana, in relazione ai quali la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri hanno condotto serrate ed articolate indagini che hanno consentito di identificare sei soggetti coinvolti a vario titolo nei delitti in parola.
Il primo crimine contestato ai soggetti è avvenuto il 10 febbraio scorso, allorquando 4 degli odierni indagati si introducevano all’interno di un negozio di ottica del centro storico di Mantova e si impossessavano di due paia di occhiali da sole di pregio. Gli stessi, scoperti dalla commessa che interveniva prontamente, allo scopo di garantirsi la fuga, strattonavano e spingevano quest’ultima. Per questo evento è stato contestato ai quattro il reato di rapina.
Un secondo delitto contestato risale al 25 ottobre dello scorso anno ed è avvenuto in danno del medesimo esercizio commerciale presso il quale due degli indagati asportavano altri due paia di occhiali. In questo caso un dipendente accortosi del furto in corso, rincorreva uno dei due ladri il quale, raggiunto, restituiva l’oggetto sottratto. Per tali condotte sono stati contestati i reati di furto aggravato e tentato furto aggravato.
L’ultimo delitto imputato agli indagati è riferito febbraio di quest’anno quando tre di essi, in concorso, asportavano un costoso apparecchio per l’igiene orale dagli espositori di una Farmacia del centro storico cittadino. Anche in questo caso è stato contestato il reato di furto aggravato.
Le indagini, condotte separatamente dagli investigatori della Squadra Mobile e della Stazione Carabinieri di Mantova in relazione all’Ufficio ove sono state sporte le relative querele, sono state espletate con estrema attenzione, analizzando i circuiti di videosorveglianza, effettuando una comparazione forense delle immagini con i soggetti sospettati, oltre alla analisi di tutti i dati presenti sulle Banche Dati, quali controlli di polizia effettuati nei momenti immediatamente precedenti o successivi ai reati. Gli investigatori sono così riusciti a raccogliere numerosi ed univoci elementi indiziari a carico dei soggetti. In particolare i sei indagati sono stati denunciati a vario titolo per i reati di furto aggravato, tentato furto aggravato, ricettazione e rapina impropria in relazione all’asportazione di merce di un valore complessivo di oltre 2.500 euro.
Inoltre, durante una perquisizione condotta dalla Squadra Mobile della Questura su delega della Procura della Repubblica di Mantova, venivano ritrovati elementi inequivocamente riconducibili ai fatti, quali parte della refurtiva e gli stessi indumenti indossati dai soggetti ai momenti dell’azione.