Tre cittadine di etnia ROM denunciate per scippi di monili ed orologi di pregio
La Polizia di Stato, nell’ambito di un’attività di indagine volta alla repressione dei reati predatori in danno di soggetti anziani, ha denunciato in stato di libertà tre cittadine di etnia rom, d.c., classe 1990, m.a., classe 1998 e c.m., classe 1991, in Italia senza fissa dimora, dedite al furto con destrezza di monili in oro e orologi di pregio.
nello specifico, le prime due donne, il 23.05.2016, a Goito, avevano avvicinato con una scusa un anziano passante e, in concorso tra loro, lo palpeggiavano e lo baciavano sulle labbra, con lo scopo di distrarlo, tentando di impossessarsi di una collana in oro indossata dall’anziana vittima. le cittadine rumene in questione venivano denunciate dagli investigatori della Squadra Mobile virgiliana per i reati di tentato furto aggravato e violenza sessuale.
la terza donna denunciata si rendeva, invece, protagonista di un altro episodio predatorio nei confronti di un anziano, anche questo, come il precedente, consumato sulla pubblica via e avvenuto a Suzzara in data 2 gennaio u.s.. in quell’occasione la donna riusciva a sfilare dal polso della vittima un orologio in oro, utilizzando la stessa tecnica dell’approccio con la scusa di chiedere un’informazione e dell‘”abbraccio” per stabilire un contatto ed impossessarsi del prezioso. c.m. veniva pertanto denunciata per il reato di furto aggravato (con destrezza).
l’indagine condotta dalla Squadra Mobile consentiva di risalire alle responsabili dei furti, peraltro già gravate da precedenti “specifici”, responsabili che venivano in un secondo momento riconosciute dalle stesse vittime dell’attività criminosa.
la Polizia di Stato raccomanda alle persone più anziane di prestare la massima attenzione agli sconosciuti che si avvicinano loro – con le richieste più disparate - in strada, evitando ogni tentativo di contatto fisico, che spesso è indice di una “cattiva intenzione” da parte di chi lo mette in atto.