comunicato stampa del 1 gennaio 2020
Come disposto dal Questore Dr. Antonio PIGNATARO, in occasione delle festività legate al nuovo anno, sono stati rafforzati in tutta la provincia i servizi di prevenzione e controllo della Provincia. Il dispositivo di sicurezza predisposto con le pattuglie impegnate nella prevenzione è stato rafforzato anche grazie ai rinforzi arrivati in questo periodo.
La copertura capillare garantita dagli uomini della polizia di stato ha consentito il rapido e tempestivo intervento a Civitanova dove un gruppo di quattro ragazzi intenti a festeggiare l’inizio del nuovo anno è stato aggredito per futili motivi da due uomini di origine maghrebina (uno di essi ha ottenuto la cittadinanza italiana) spalleggiati da altri loro connazionali. Durante l’aggressione un ragazzo italiano intervenuto in difesa di una ragazza del gruppo che era stata accerchiat, ha ricevuto un colpo al naso riportando lesioni. Alla vista di quanto accaduto, prontamente è intervenuta la Volante del Commissariato di Civitanova diretto dal Dott. Sabatucci, che stava svolgendo il predetto servizio di controllo pattugliando le zone più interessate dai festeggiamenti riuscendo così a bloccare i due aggressori i quali alla vista della polizia reagivano cercando di sottrarsi ad ogni modo al controllo e così che Ne è scaturita una violenta colluttazione.
Si è proceduto così all’arresto di un magrebino in evidente stato di alterazione da abuso di sostanze alcoliche che ha aggredito i poliziotti, probabilmente confidando nella superiorità numerica del gruppo. Gli operatori di polizia sono rimasti feriti durante le fasi d’arresto del ragazzo. Intanto l’uomo che aveva aggredito per primo il ragazzo italiano, datosi alla fuga unitamente agli altri spalleggiatori, è stato catturato grazie alle contemporanee ed efficaci ricerche delle altre pattuglie presenti sul territorio che nel frattempo erano state allertate. I due uomini, con precedenti per assunzione e spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati arrestati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Uno di loro, irregolare sul territorio nazionale, con precedenti specifici per resistenza a pubblico ufficiale, privo di fissa dimora, presso il Carcere di Montacuto. L’altro, risultato cittadino italiano, presso la propria abitazione.