La Polizia di Stato è da sempre impegnata sul fronte che riguarda le cosiddette truffe online ove persone spregiudicate approfittando dell’anonimato che spesso garantisce il web inventano delle vere e proprie trappole per avere facili guadagni ai danni di persone che in buona fede si appoggiano al web per vendere o comprare merce di ogni tipo.
Nei giorni scorsi si è rivolto alla Questura di Macerata un signore che alcuni mesi fa aveva messo in vendita su due noti siti di compra/vendita di auto, un’autovettura del valore di circa 10.000 euro.
Dopo alcuni giorni dalla pubblicazione dell’annuncio ed alcuni contatti avuti con potenziali compratori, il venditore denunciava di aver ricevuto una telefonata da parte di una persona che riferiva di trovarsi in Austria, la quale gli chiedeva per quale motivo non fosse stata ancora contattata per ritirare l’auto visto che la stessa aveva già versato una parte cospicua dell’importo sull’IBAN indicato nell’annuncio cosi’ come indicato dal venditore.
Il venditore, ignaro di tutto cio’ e non avendo mai ricevuto denaro o parlato con la predetta persona, preoccupato per quanto stava accadendo si è rivolto subito alla Polizia.
Immediati ed articolati accertamenti svolti dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Macerata diretto dal Dr. Lorenzo Commodo consentivano subito di verificare che i dati pubblicati dal denunciate sui due siti relativi all’autovettura da vendere, erano stati copiati e pubblicati su un sito analogo di compra/vendita attivo in Austria. Sull’annuncio pero’, era stato indicato un numero di IBAN per il versamento della caparra intestato a persona sconosciuta dal proprietario dell’autovettura.
Gli accertamenti esperiti consentivano nell’arco di brevissimo tempo di smascherare e individuare l’autore della truffa identificato per un 50enne di origini napoletane residente in Liguria, pluripregiudicato anche per reati analoghi, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica per truffa e sostituzione di persona.
Il Questore Pignataro, visto che è ormai iniziata la corsa agli acquisti dei regali di Natale che spesso sempre piu’ persone comprano attraverso i migliaia di siti specializzati presenti in Rete, vuole cogliere l’occasione per fornire alcuni consigli utili ed evitare che lo shopping intenso finalizzato all’acquisto di doni per le persone a noi care, ci faccia incorrere in potenziali truffe, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo ed i ristrettissimi tempi per gli acquisti.
Dall’esperienza acquisita nella tutela dai rischi di truffe on line, la Polizia mette a disposizione una serie di informazioni per garantire la sicurezza in rete, la tutela dei dati personali, la protezione da frodi e rischi negli acquisti: temi caldi e particolarmente sentiti da chi utilizza Internet. Il numero delle segnalazioni ricevute (più di 17.424), sommato a quello delle persone arrestate e denunciate (più di 2.500) ha richiamato l’attenzione in particolare della Polizia Postale e delle Comunicazioni che ha potenziato ogni utile strumento per indirizzare l’utenza ad un uso appropriato della Rete e dei pagamenti online e contrastare nel contempo le truffe messe in atto su Internet, anche attraverso la chiusura degli spazi virtuali.
Si tratta di consigli particolarmente utili all’avvicinarsi del Natale e del Capodanno quando il fenomeno delle truffe sembra acutizzarsi, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo sia per la corsa ai regali sia per le case vacanza.
Come salvaguardare il piacere dello shopping online per l’acquisto di doni, senza essere truffati, complice anche la ricerca di offerte e i tempi ristrettissimi per l’approssimarsi del Natale?
La Polizia di Stato, dall’esperienza acquisita nelle truffe, ha realizzato una guida con consigli pratici e suggerimenti della Polizia postale e delle comunicazioni per acquistare in rete in sicurezza.
La guida sicura per gli acquisti online
1. Utilizzare software e browser completi ed aggiornati
Potrà sembrare banale, ma il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre un buon antivirus aggiornato all’ultima versione sul proprio dispositivo informatico. Gli ultimi sistemi antivirus (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su Internet. Per una maggiore sicurezza online, inoltre, è necessario aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.
2. Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali
In rete è possibile trovare ottime occasioni ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare su altri siti. Potrebbe essere un falso o rivelarsi una truffa.
È consigliabile dare la preferenza a negozi online di grandi catene già note perché oltre ad offrire sicurezza in termini di pagamento sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso.
In caso di siti poco conosciuti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza quali TRUST e VERIFIED / VeriSign Trusted che permettono di validare l’affidabilità del sito web.
3. Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio!
Prima di completare l’acquisto verificare che il sito sia fornito di riferimenti quali un numero di Partiva IVA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.
4. Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti
Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto è buona norma leggere i “feedback” pubblicati dagli altri utenti sul sito che lo mette in vendita. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social sono utilissime…
Le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online!
5. Su smartphone o tablet utilizzare le App ufficiali dei negozi online
Se si sceglie di acquistare da grandi negozi online, il consiglio è quello di utilizzare le App ufficiali dei relativi negozi per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto.
6. Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili
Per completare una transazione d’acquisto sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta ed indirizzo per la spedizione della merce.
Se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, PIN o password) che, in quanto tali, dovete custodire gelosamente e non divulgare.
Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente, ovvero i dati sono criptati e non condivisi.
7. Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing
…ovvero nella rete di quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola e sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale, riusciranno a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali.
L’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale.
8. Un annuncio ben strutturato è più affidabile!
Leggi attentamente l’annuncio prima di rispondere: se ti sembra troppo breve o fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore. Chiedi più informazioni al venditore sull’oggetto che vuoi acquistare e se le foto pubblicate sembrano troppo belle per essere vere, cerca in rete e scopri se sono state copiate da altri siti!
9. Non sempre…. è sempre un buon affare.
Diffida di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio, non sempre è un affare: accertati che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato!
10. Non fidarsi….
Dubita di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con e-mail ambigue ma anche di chi ha troppa fretta di concludere l’affare.