Come disposto dal Questore Dott. Antonio PIGNATARO, da mesi vengono effettuati serrati servizi sia in provincia sia nella città di Macerata, con l’obbiettivo di debellare qualsiasi fenomeno legato al traffico di sostanze stupefacenti, anche con l’impiego di reparti prevenzione crimine provenienti da altre regioni e unità cinofile.
Nel corso dei servizi, vengono sottoposte a controllo le strade di afflusso e deflusso dalla città, i luoghi di ritrovo dei giovani, i parchi, le aree verdi, le stazioni dei pullman , la stazione ferroviaria, nonche’ tutti quei luoghi ritenuti a rischio per quanto riguarda la presenza di soggetti sospetti che potrebbero essere dediti ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, gli agenti provvedono all’identificazione e al controllo di tutte le persone sospette ed in special modo di tutti i soggetti che vengono notati per la prima volta nei sopra indicati luoghi, ciò al fine di giungere ad una mappatura delle zone a rischio e dei soggetti che normalmente le frequentano.
Alle ore 08.45 circa di ieri, durante un controllo ad una fermata del pullman proveniente da Ancona posta in Via Ghino Valenti, gli agenti preventivamente appostati, notavano un scendere cittadino extracomunitario che si avviava in direzione del centro città. Immediatamente gli agenti decidevano di procederlo a controllo ma l’uomo, appena accortosi della presenza della Polizia, cambiava repentinamente direzione. Subito fermato lo stesso veniva sottoposto a perquisizione a seguito della quale non venivano rinvenuti oggetti o sostanze stupefacenti.
Nonostante cio’ il giovane, un ventenne originario del Gambia, che non era in grado di fornire giustificazioni circa la sua presenza a Macerata, visibilmente innervosito dal controllo di Polizia insospettiva gli agenti non potendo escludere che lo stesso con una mossa repentina si potesse essere liberato gettandola a terra di eventuale sostanza stupefacente che pero’ non veniva rinvenuta.
L’uomo era inoltre sprovvisto di documenti di identificazione e alla richiesta di declinare le proprie generalità, forniva un nome che successivamente risultava essere falso. Per questo motivo e per piu’ approfonditi controlli, motivo per cui, ai fini della sua esatta identificazione veniva accompagnato in ufficio per essere sottoposto alle procedure di foto segnalamento.
Dai riscontri effettuati, emergeva che il soggetto non era la prima volta che forniva generalità false per eludere ai controlli. Lo stesso inoltre, durante le operazioni di foto segnalamento, alla richiesta di confermare le proprie vere generalità, improvvisamente dava in escandescenza e tentava piu’ volte di colpire gli agenti con calci e pugni mettendo in difficoltà gli operatori che a fatica riuscivano a contenerlo. Per quanto sopra, il cittadino gambiano è stato deferito all’A.G. per i reati di False generalità, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.