comunicato stampa del 8 novembre 2018
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Gli agenti della “Volante” diretti e coordinati sul posto dal Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico Dr. Gabriele DI GIUSEPPE , hanno inseguito e bloccato uno spacciatore originario del Gambia già conosciuto dalle Forze dell’Ordine per i suoi numerosi precedenti per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti. Erano le prime luci dell’alba quanto gli agenti della “Volante” sono entrati all’interno del parco per effettuare l’ennesimo controllo. Immediatamente, gli agenti hanno notato una persona straniera seduta su una panchina, subito riconosciuta per un cittadino del Gambia di 21 anni, la cui posizione con riguardo il soggiorno in Italia, è in attesa di giudizio da parte della Commissione Territoriale di Ancona per i richiedenti asilo. Lo straniero, già in altre occasioni denunciato all’Autorità Giudiziaria per spaccio di sostanze stupefacenti, veniva sorpreso mentre era intento a tagliare con un coltello un sacchetto di cellophane. Al suo fianco gli agenti vedevano due bustine in cellophane con all’interno, rispettivamente, sostanza di colore bianco (verosimilmente riconducibile a cocaina o eroina) ed altra sostanza verde essiccata (riconducibile a marijuana per consistenza e forma), che stava preparando con molta probabilità per spacciare negli Istituti Scolastici siti nelle vicinanze. Lo stesso infatti, negli ultimi mesi è stato più volte sottoposto a controllo dalla Polizia in concomitanza con gli orari di apertura e chiusura delle scuole e spesso è stato avvicinato da soggetti di età minore, che lì vicino frequentano gli istituti scolastici.
Lo straniero, accortosi della presenza della Polizia, al fine di eludere il controllo, repentinamente afferrava la sostanza stupefacente ed il coltello celandoli sotto la felpa dopodichè, con una mossa fulminea, si dava a precipitosa fuga a piedi.
Gli agenti inseguivano immediatamente il malvivente che percorreva a ritroso il sentiero del parco in direzione della salita che porta alla sovrastante Via Domenico Rossi, fino ad arrivare in un punto dove, in modo rocambolesco, prima saltava una recinzione alta circa due metri dopodichè si lanciava nel dirupo sottostante facendo un volo di circa sei metri, cadendo nella radura confinante con la massicciata della linea ferroviaria.
Immediatamente, veniva circondato il parco e, con il coinvolgimento anche di altre pattuglie presenti sul territorio, di agenti della Polizia Municipale nonché del gruppo di intervento dei Vigili del Fuoco fatto giungere sul posto, venivano attivate le ricerche del soggetto che in occasione del balzo effettuato da altezza considerevole su rovi spinosi e rami acuminati, avrebbe potuto riportare serie lesioni o addirittura morire.
Dopo circa un’ora di ricerche, gli agenti unitamente al dirigente Dr. Di Giuseppe (foto), all’altezza dell’ingresso del Parco Fontescodella riuscivano a catturare l’uomo che veniva condotto in Questura per l’iter procedurale che la legge consente in certi casi.
L’inseguimento rocambolesco all’interno del parco e la presenza di circa dieci appartenenti alle Forze dell’Ordine tra Polizia e Carabinieri, non passava inosservato a numerosi cittadini residenti nelle immediate vicinanze che, affacciati alle finestre, esprimevano il loro plauso alle Forze dell’Ordine per il servizio svolto.
Il giovane, a cui oltre alla droga e al materiale per il confezionamento veniva sequestrato anche un telefono cellulare ritenuto utilissimo per il proseguo delle indagini, verrà segnalato all’A.G. per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.