comunicato stampa del 17 ottobre 2018
Proseguono incessanti i controlli della Polizia vicino alle scuole e nelle zone più sensibili ed esposte a criminalità.
Uno dopo l’altro, si susseguono gli interventi volti a liberare la città da tutte le situazioni di pericolo e di criminalità, specie nel contrasto al narcotraffico.
Ed infatti, anche questa volta i poliziotti della Questura di Macerata hanno dato un altro “scacco” alla criminalità, in modo particolare a quella straniera dedita al traffico di stupefacenti.
Nelle prime ore del Pomeriggio di ieri, infatti, un agente della squadra mobile aveva notato uno strano andirivieni di persone nelle vicinanze del parco cittadino posto tra Via Piave e Via Isonzo, individuando una persona sospetta.
Si tratta di un soggetto di nazionalità straniera, senza fissa dimora, piu’ volte controllato dalla Polizia che ha scelto come proprio domicilio i Giardini pubblici di Largo Isonzo, dove peraltro alcuni residenti, giornalmente, portano all’uomo viveri. Nonostante le ripetute diffide ad allontanarsi da quei giardini destinati ai bambini di quella zona, il D.A., non si limitava a permanere in quei giardini, ma lucrava spacciando droga davanti alle scuole.
Ed infatti, nela giornata di ieri, alle ore 17.30, lo straniero viene visto armeggiare vicino la panchina del parco. I poliziotti, in borghese, appostati su una casa vicina e su una stradina prospiciente, senza farsi notare decidono di entrare in azione.
Riescono così ad avvicinarsi all’uomo che, insospettito e compreso di non avere più vie di fuga, si libera di un sacchetto di plastica gettandolo nella vegetazione, dandosi a precipitosa fuga.
Con scatto repentino, il malvivente riusciva a lasciare il parco cittadino, confidando di averla fatta franca. Ma non aveva fatto i conti con i poliziotti della Squadra Volante che erano lì pronti a catturarlo. Una volta accerchiato tra i poliziotti in divisa e quelli in borghese, trovatosi oramai in trappola, desisteva dalla fuga.
Al termine dell’attività sono state rinvenute 5 dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish pronte allo spaccio. Il malvivente è stato denunciato per detenzione a fini di spaccio con l’aggravante di aver agito nelle prossimità di una scuola, condizione che gli comporterà un aumento notevole della pena.